Notizie USA Nvidia, utili e guidance sotto i riflettori: crocevia per AI e titoli tech

Nvidia, utili e guidance sotto i riflettori: crocevia per AI e titoli tech

26 Febbraio 2025 14:40

È il grande giorno di Nvidia, che stasera a mercati chiusi diffonderà i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’anno fiscale 2025. Un appuntamento chiave per gli investitori che, al di là dei conti, esamineranno con attenzione anche gli aggiornamenti sulle prospettive per l’AI. La guidance fornirà indicazioni sulla vera variabile in grado di condizionare la reazione del titolo, del settore tecnologico e dell’intero mercato: quanto potrà crescere ancora la domanda di microchip per l’intelligenza artificiale?

Conti Nvidia test chiave per AI e big tech Usa

Nvidia, il più grande produttore di chip per fatturato e valore di mercato, è stato il maggiore beneficiario del boom dell’intelligenza artificiale e i suoi risultati e prospettive rappresentano il principale barometro della spesa per l’AI.

Negli ultimi tempi il mercato ha iniziato a temere un rallentamento degli investimenti in data center per l’AI, soprattutto dopo l’avvento della startup cinese DeepSeek che ha mostrato risultati competitivi a prezzi nettamente inferiori, mettendo in dubbio le prospettive di crescita e le valutazioni delle big tech di Wall Street. La trimestrale di Nvidia potrebbe ulteriormente alimentare o spazzare via queste preoccupazioni.

Inoltre, gli investitori sono alla ricerca di rassicurazioni sulla transizione dai vecchi chip Hopper alla nuova gamma Blackwell. Secondo alcuni analisti, il cambiamento dal vecchio design al nuovo potrebbe indurre i clienti a rallentare gli acquisti finché non ci sarà una maggiore disponibilità di chip Blackwell.

Le stime su risultati e prospettive

Le stime di consenso del quarto trimestre indicano ricavi complessivi per $38,25 miliardi, con il segmento data center a fare da pilastro portante con entrate per $34,06 miliardi. Il comparto gaming, un tempo il core business di Nvidia, è previsto a $3,02 miliardi, mentre il margine lordo rettificato dovrebbe mantenersi al 73,5%.

Sul fronte della redditività, l’utile operativo rettificato dovrebbe toccare i $24,69 miliardi, con un utile per azione (Eps) stimato a $0,84. Ma il vero focus della serata non sarà tanto sui numeri passati, quanto sulle indicazioni di Jensen Huang riguardo alla sostenibilità della domanda AI nel medio-lungo termine.

Le previsioni per il trimestre in corso indicano ricavi ulteriormente in crescita a $42,26 miliardi, con un margine lordo rettificato del 72,1%, mentre per l’intero esercizio (chiusura a gennaio 2026) gli analisti prevedono ricavi per $198,63 miliardi, con capex per $ 3,23 miliardi.

Analisti divisi: boom duraturo o segnali di rallentamento?

Wedbush è tra i più ottimisti e prevede un’altra performance straordinaria, con Nvidia in grado di “battere chiaramente” le stime e di un “rialzo speciale” delle previsioni. “Dalle nostre verifiche con clienti enterprise, non emerge alcun rallentamento nonostante le speculazioni su DeepSeek”, affermano gli analisti. Wedbush sottolinea anche il crescente budget AI delle Big Tech: si stima che il capex per AI nel 2025 supererà i $325 miliardi, in aumento di 100 miliardi anno su anno, segnale che la rivoluzione tecnologica è appena iniziata e Nvidia ne rimarrà la protagonista.

Anche Bloomberg Intelligence si aspetta un aumento delle previsioni, grazie a una maggior diffusione delle GPU Blackwell dopo aver superato i ritardi nella catena di fornitura e le preoccupazioni per la domanda degli hyperscaler dopo l’avvento di DeepSeek, anche se la l’offerta limitata dei nuovi chip potrebbe limitare i guadagni nella prima metà dell’esercizio.

Dall’altro lato, Wolfe Research invita alla cautela, evidenziando che il passaggio da Hopper a Blackwell potrebbe rallentare temporaneamente la crescita nel primo semestre. “Non prevediamo un crollo della domanda, ma un assestamento naturale prima della prossima grande ondata di acquisti,” afferma l’analista Chris Caso.

Raymond James mantiene una visione ottimista con rating “strong buy” e target price di $170. “La supply chain non segnala alcun rallentamento e la domanda per Blackwell resta elevata. Tuttavia, ci aspettiamo una guidance più prudente per evitare eccessive aspettative nei prossimi trimestri,” ha commentato l’analista Srini Pajjuri.

Le aspettative sul titolo Nvidia

Gli investitori, quindi, cercano soprattutto una chiave per interpretare il futuro. Se Nvidia dimostrerà che la domanda per i suoi chip AI è ancora in crescita, il titolo potrebbe continuare la sua corsa. Ma se dovesse emergere anche solo un accenno di rallentamento negli investimenti delle grandi aziende, la percezione potrebbe cambiare rapidamente, frenando il mercato nel complesso.

La volatilità implicita nel mercato delle opzioni indica un possibile movimento del titolo, rialzista o ribassista, dell’8,5% dopo la pubblicazione degli utili. Nvidia ha registrato un rialzo del 60% nell’ultimo anno, rispetto al 16,5% dell’S&P 500, ma è in calo del 5,7% dall’inizio del 2025 (rispetto al +1,2% dell’indice).

Le raccomandazioni degli analisti sul titolo si dividono tra 68 “buy”, 7 “hold” e 1 “sell”, con un target price di $174,96 (+38,6% rispetto al prezzo corrente).