Notizie USA Nvidia condannata a stupire, due strumenti per investire con convinzione in vista dei conti

Nvidia condannata a stupire, due strumenti per investire con convinzione in vista dei conti

24 Febbraio 2025 09:30

A Wall Street torna la febbre da Nvidia. Dopo il tonfo successivo al clamore legato a DeepSeek, il titolo si è ripreso prontamente. Il gigante dei chip AI, principale beneficiario del boom di domanda legata all’intelligenza artificiale, si prepara adesso al test rappresentato dai risultati del quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 31 gennaio 2025) il prossimo 26 febbraio.

Nvidia si riprende dal ‘DeepSeek crash’

Le settimane di avvicinamento ai conti sono state alquanto movimentate per il titolo in Borsa. Lo scorso 27 gennaio il titolo Nvidia ha ceduto in una sola seduta il 17%, mettendo a segno il maggior crollo di sempre per una singola azienda in termini di capitalizzazione di mercato (quasi 600 miliardi di dollari andati in fumo). A far scattare l’allarme rosso tra gli investitori è stato l’emergere del fenomeno DeepSeek, startup cinese in grado con risorse limitate di sviluppare dei modelli di intelligenza artificiale generativa capaci di competere con ChatGpt utilizzando chip a capacità ridotta di Nvidia chiamati H800. Il mercato ha temuto il rischio di un potenziale rallentamento della domanda per i prodotti premium di Nvidia.

Quel giorno Nvidia ha chiuso a 118,5 dollari e gli investitori ci hanno messo un po’ per riordinare le idee e, infatti, nelle sedute successive il titolo è sceso ancora (toccato minimo a 113$ il 3 febbraio). Nei quindici giorni successivi è, invece, andata in scena la grande rimonta che ha permesso a Nvidia di presentarsi alla vigilia dei risultati trimestrali a livelli solo leggermente inferiori a quelli pre-DeepSeek, anche sei i massimi storici di inizio anno sono ancora lontani circa il 10%.

Non si placa la brama di AI

La capitalizzazione di mercato è tornata in area 3,4 trilioni di dollari e il gigante tecnologico con sede a Santa Clara ha dalla sua la forte domanda per le sue GPU Blackwell all’avanguardia con tutti i colossi tech statunitensi che sono pronti ad aumentare quest’anno i già enormi investimenti in AI che inevitabilmente passano per i chip di Nvidia. Meta prevede di spendere fino a 65 miliardi di dollari per l’infrastruttura di intelligenza artificiale, quasi il doppio rispetto ai 39,2 miliardi dell’anno scorso. Ancora di più Alphabet (75 miliardi di dollari) e Amazon pronta a superare potenzialmente i 100 miliardi di dollari di investimenti legati all’AI.

Cosa attendersi il 26 febbraio

Il trend di ripresa del titolo Nvidia troverà un importante banco di prova il 26 febbraio, con il release dei conti (dopo la chiusura dei mercati). Gli investitori guarderanno ai riscontri trimestrali, ma soprattutto alla guidance e alle parole del ceo Jensen Huang sulla domanda di chip per l’intelligenza artificiale. “Prevediamo che Nvidia presenti solidi risultati e una guidance che sia allineata o superiore alle aspettative del mercato per i ricavi totali e le prestazioni dei data center”, è l’indicazione degli analisti di Ubs.

Il consensus di Bloomberg sul quarto trimestre fiscale di Nvidia prevede ricavi in ulteriore crescita a 38,3 miliardi di dollari, il 73,3% in più rispetto all’analogo trimestre del precedente esercizio e il 9,2% in più rispetto al trimestre precedente; il margine lordo è atteso attestarsi al 73,5%, in flessione dal 74,6% del terzo trimestre. Il business dei data center dovrebbe contribuire al fatturato con 34 miliardi. L’utile netto è atteso in area 20 miliardi, in crescita del 62,8% su base annua e del 3,6% t/t. Nell’intero esercizio, il consensus indica ricavi record per 129,4 miliardi (+112%), di cui 113,6 miliardi da Data Center, con un utile operativo di 84,7 miliardi (+157%).

Nel terzo trimestre Nvidia aveva registrato un fatturato record legato ai data center (30,8 miliardi di dollari, +112%) e ricavi totale record per 35,1 miliardi di dollari (+93,6%) accompagnati da un utile netto cresciuto del 108,9% a 19,3 miliardi.

Guardando all’anno fiscale 2026, gli analisti prevedono una crescita dell’EPS del 43,2% su base annua, con utili che dovrebbero raggiungere i 3,98 dollari per azione (dai 2,77 dollari dell’anno fiscale 2025).

A Wall Street dominano i buy su Nvidia, ma occhio alla volatilità  

Il sentiment sul titolo rimane decisamente positivo, con 69 “buy”, 7 “hold” e 1 “sell”. Il prezzo obiettivo medio è di 174 dollari, ossia con un potenziale rialzo del 23% rispetto ai livelli attuali.

Il titolo Nvidia, nonostante sia ormai stabilmente nel gotha dei giganti di Wall Street, si è mostrato abbastanza volatile e così potrebbe essere anche all’indomani dei risultati. La volatilità implicita nelle opzioni stima che il titolo possa muoversi al rialzo o al ribasso di circa l’8% dopo la pubblicazione dei conti.

Gli ETP a leva per investire (long o short) con convinzione

Quando i mercati in generale, o singoli titoli come nel caso di Nvidia, mostrano una volatilità accentuata, per chi investe è importante avere la possibilità di ruotare rapidamente e in maniera efficiente fra esposizioni long e short. Gli ETP a leva sono progettati per investitori esperti e trader che desiderano implementare il cosiddetto “high conviction investing”, letteralmente “investire con convinzione”, ossia prendere esposizione concentrata e a leva su uno o più titoli per sfruttare tatticamente le opportunità del mercato.

GraniteShares, società statunitense leader negli ETF a leva, e presente in Italia dal 2021, nella sua gamma di ETP long e short su singoli titoli presenta alcuni prodotti ad hoc su Nvidia. Lo stesso giorno (27 gennaio) del crollo record del 17% di Nvidia, molti investitori hanno comprato sul ribasso (cosiddetto “buy the dip”) e negli Stati Uniti ci sono stati afflussi record sugli ETF a leva long di GraniteShares.

“L’ETF GraniteShares 2x Long Nvidia quotato al Nasdaq, per esempio, ha avuto flussi superiori a 1,5 miliardi di dollari ed è stato il quarto per volumi di negoziazione nella giornata negli USA”, ha rimarcato Gianmarco Roncarolo, sales director di GraniteShares per l’Italia.

Quotati su ETFplus di Borsa Italiana, sono disponibili ETP a leva 3x long e short sul titolo Nvidia, che permettono in modo semplice ed efficiente di prendere posizioni a leva fissa sul titolo. Il GraniteShares 3x Long Nvidia Daily ETP (ISIN: XS2734938835) fornisce 3 volte la performance giornaliera del titolo Nvidia. Pertanto, se il colosso dei chip AI aumenta dell’1% in un giorno, l’ETP aumenterà del 3% (escluse le commissioni e altri aggiustamenti); di contro, se Nvidia scende dell’1% in un giorno, l’ETP scenderà del 3%. Allo stesso modo il GraniteShares 3x Short Nvidia Daily ETP (ISIN: XS2842095676) fornisce -3 volte la performance giornaliera del titolo Nvidia. Se il titolo aumenta dell’1% in un giorno, l’ETP scende del 3%, o viceversa.