Nuovo shock per le Borse: i listini mondiali colpiti dal buco miliardario di Jp Morgan
Jp Morgan spaventa i mercati azionari mondiali. Le Borse di tutto il globo appaiono sotto scacco per una nuova grande paura che si aggiunge all’incertezza sull’evoluzione della crisi del debito in Europa: il timore che i problemi nella finanza delle grandi banche d’investimento non siano finiti.
Questa mattina a Piazza Affari l’indice Ftse Mib ha aperto con un calo superiore all’1%, seguita in territorio negativo da tutte le piazze europee (Dax -0,7%, Cac40 – 1,03%) e superata da Madrid che cede l’1,6%.
I problemi questa volta non sono europei ma arrivano da Oltreoceano.
Gli analisti di Nomura non hanno dubbi. In una nota pubblicata questa mattina imputano la debolezza di tutti i mercati asiatici all’annuncio shock arrivato ieri in una conference call straordinaria da Jp Morgan. L’amministratore delegato, Jamie Dimon, ha reso noto che il gruppo ha accusato nelle ultime sei settimane perdite sui mercati finanziari per complessivi 2 miliardi di dollari. Perdite che sarebbero collegate a operazioni di copertura dei rischi effettuate tramite strumenti derivati.
Quanto basta perché i mercati di tutto il mondo rivedano gli spettri dei giorni più bui della crisi finanziaria del 2008/2009 o, per restare a tempi più vicini, gli inaspettati annunci di perdite milionarie di MF Global.
A Milano i ribassi colpiscono così in maniera generalizzata i titoli all’interno del listino principale. A2A cede il 3,75% a 0,474 euro, ma flessioni superiori al 2% interessano anche Tenaris, Bper, Ubi Banca, Prysmian, Intesa e Stmicroelectronics. A denotare la trasversalità tra settori delle vendite.
