Nuovo record per il debito italiano, per Mazziero Research si rischia recessione tecnica nel 2° semestre
Anche nel mese di marzo è stimata una crescita del debito che si porterà su nuovi massimi storici intorno a 2.748 miliardi. Questa è la previsione di Mazziero Research sul debito italiano riferito a marzo 2022, in attesa della pubblicazione dei dati ufficiali in uscita il 16 maggio 2022. Secondo Maurizio Mazziero il debito potrebbe raggiungere un nuovo massimo storico a 2.748 miliardi, per poi scendere leggermente per portarsi comunque su livelli ancora più elevati a giugno stimata tra 2.741 e 2.762 miliardi.
Il grafico presenta con una linea rossa i dati ufficiali pubblicati da Banca d’Italia e poi prosegue in grigio con i valori stimati dalla Mazziero Research.
Le stime sul PIL
L’Istat ha confermato nella sua stima preliminare le previsione della Mazziero Research per una discesa del Pil nel primo trimestre dello 0,2%, previsione più ottimistica rispetto alle aspettative del Governo per un -0,5%. Per il 2° trimestre il Governo prevede una ripresa che riporti in positivo i Pil, mentre al contrario la Mazziero Research prevede una continuazione delle criticità dei mesi scorsi e un inasprimento del rallentamento che viene stimato a -0,4%. Qualora così fosse l’Italia si troverebbe in recessione tecnica all’inizio del 2° semestre, sebbene potrebbe tornare una forte crescita positiva compatibilmente con le evoluzioni del conflitto e dell’inflazione.
Su base annuale è stimata una crescita del +2,1% del Pil, restando coì al di sotto della crescita acquisita del 2,3% derivante dal trascinamento dall’anno precedente.
Rimangono stabili i rating sull’Italia dalle principali agenzie di rating:
