Nuovi record per Wall Street, tornano le tensioni su asse Usa-Cina
Nella scorsa settimana ha visto prevalere l’ottimismo tra gli operatori con conseguenti nuovi massimi storici per le borse Usa. Andamento invece poco mosso dei principali listini europei che sono rimasti orfani di Wall Street per due quasi due giorni. Giovedì è stato il Giorno del Ringraziamento, mentre venerdì il mercato Usa è rimasto aperto solo mezza giornata per il Black Friday.
L’interesse degli investitori è rimasto focalizzato sul fronte commerciale Usa-Cina. Il quotidiano cinese Global Times (tabloid prodotto dal quotidiano ufficiale del Partito Comunista Cinese, il Quotidiano del Popolo) ha riportato che le controparti hanno raggiunto un accordo sulla “Phase 1” di una più ampia intesa commerciale, decidendo di ritirare alcuni dazi che sono stati imposti reciprocamente. Tuttavia, si rimane cauti con alcune fonti vicine alle trattative che precisano che alcune differenze rimangono su come le tariffe punitive dovrebbero essere ritirate. Secondo le ultime dichiarazioni del presidente americano Donald, le trattative per raggiungere un accordo sulla “Phase 1” si trovano nella fase finale.
I toni positivi sono poi svaniti e sono tornate le tensioni sull’asse Usa-Cina. Nei giorni scorsi il presidente americano Donald Trump ha firmato la proposta Hong Kong Human Rights and Democracy Act of 2019, trasformandola così in legge dopo l’approvazione del Congresso Usa. Trump ha firmato anche un altro provvedimento teso e vietare la vendita di munizioni e maschere anti-gas alla polizia di Hong Kong. Pechino ha accusato Washington di avere “intenzioni sinistre” e ha lanciato l’avvertimento sulla possibilità di contro-misure. Tuttavia, la Cina non ha preso alcuna decisione concreta finora.
In questo contesto, i trader hanno prediletto l’utilizzo di certificati di investimento su panieri di azioni e singoli titoli. Il più scambiato nell’ultima settimana con 66 contratti e 979 mila euro di controvalore è risultato il Maxi Cash Collect (Isin NL0014034274) sul paniere di azioni formato da Nokia, UniCredit, Tenaris e Bayer con scadenza fissata il 7 novembre 2022. Il prodotto ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un maxi premio del 14% alla fine del sesto mese di vita e un premio con effetto memoria dell’1,25% nelle successive date di valutazione trimestrali anche nel caso in cui le azioni che compongono il paniere abbiano perso terreno, ma la quotazione dell’azione peggiore sia pari o superiore al livello barriera (fissata al 50%).
Sempre in tema certificati di investimento è stato molto apprezzato dai trader il Maxi Cash Collect (Isin NL0014034282) con sottostanti ArcelorMittal, Nokia, STM e Tenaris con scadenza fissata il 7 novembre 2022. Il prodotto, che ha raccolto 702 mila euro con 92 contratti, ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un maxi premio del 18,5% alla fine del sesto mese di vita e un premio con effetto memoria dell’1,5% nelle successive date di valutazione trimestrali. In questo caso la barriera è fissata al 60%.
È stato molto scambiato anche il Bonus Cap (Isin NL0013416464) su Banco BPM. Il prodotto ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere a scadenza (fissata il 20 dicembre 2019) un bonus di 2,2892 euro se nel corso della vita del certificato il sottostante (in questo caso Banco BPM) non ha mai raggiunto un valore pari o inferiore alla barriera (posta al 80% del valore iniziale). Invece, se nel corso della vita del certificato, il valore del sottostante è pari o inferiore alla barriera, il prodotto paga a scadenza un importo commisurato alla performance del sottostante. Ammonta a circa 468 mila euro il controvalore scambiato su questo prodotto, per un totale di 22 contratti.
Infine, molto apprezzati i certificati a leva sul mercato americano. Tra i più scambiati troviamo il Turbo Long (Isin NL0014035065) legato all’S&P 500 con 10 contratti e circa 449 mila euro di controvalore. Il prodotto, con scadenza 17 giugno 2020, ha un livello di Strike a 2.900 punti e di conseguenza negli ultimi giorni ha visto la leva posizionarsi intono alle 12 volte. La distanza dal Knock Out è di circa l’8%.