Nulla di fatto della BoJ deprime le Borse, balzo dello yen. A Milano sprint di Saipem
Intonazione negativa questa mattina per le Borse europee che pagano il nulla di fatto della Bank of Japan che ha deluso le crescenti attese di nuove misure di allentamento quantitativo delle ultime settimane. Ferma anche la Federal Reserve che ha lasciato, come da attese, i tassi fermi nel range 0,25-0,5%. Sul valutario forte apprezzamento dello yen, in salita di quasi il 3% contro il dollaro, complice la mancata azione della BoJ.
Alle 10.15 l’indice Dax di Francoforte cede poco più dell’1%. Calo del 2,14% per l’Ibex di Madrid che paga l’incertezza politica con il mancato accordo per la formazione di un governo che ha comportato l’indizione di elezioni anticipate per il prossimo 26 giugno.
Limita i danni Piazza Affari con il Ftse Mib in calo dello 0,52%. Spicca il balzo del 10% di Saipem in scia ai conti trimestrali oltre le attese e la conferma della guidance per l’intero 2016 la previsione di oltre 11 miliardi di ricavi e un utile netto a circa 300 milioni.
ORE 08.45
Si prevede un avvio di seduta negativo per le principali Borse europee, compresa quella di Milano, in scia agli annunci di politica monetaria da parte della Federal Reserve (Fed) e della Bank of Japan (BoJ). Ieri sera la banca centrale americana ha lasciato, come da attese, i tassi di interesse fermi nel range 0,25-0,5%, rilevando un ulteriore miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro nonostante la crescita dell’attività economica sembri aver registrato un rallentamento. Secondo la Fed la crescita è destinata a tornare “moderata”.
Nessuna mossa anche da parte della BoJ, che ha deluso le aspettative di nuove misure di stimolo monetario contro il repentino apprezzamento dello yen (leggi QUI). La Borsa di Tokyo ha chiuso con un calo di oltre il 3,5%.