Novartis: guai in Giappone, sospetti di manipolazione sui test clinici
Guai in Giappone per Novartis. Il gigante farmaceutico svizzero è finito nel mirino delle autorità giapponesi perchè sospettato di aver manipolato alcuni test clinici sul suo farmaco Valsartan, conosciuto anche come Diovan, contro l’ipertensione arteriosa.
Secondo quanto ricostruito in un lungo articolo del Wall Street Journal, un ateneo privato di Tokyo specializzato in medicina ha indicato che i risultati dei trattamenti con il preparato di Novartis potrebbero essere stati falsificati per poter sostenere che il medicinale è efficace non solo contro l’ipertensione, ma anche per ridurre problemi circolatori cerebrali e cardiaci. Una conclusione a cui erano arrivati anche gli studiosi di un’altra università del Giappone, quella di Kyoto.
Sebbene Novartis abbia respinto le accuse, il tarlo del sospetto si è insinuato e alcuni ospedali del Paese hanno dichiarato, secondo il quotidiano americano, che non prescriveranno più il farmaco finchè la controversia non sarà chiarita. Intanto altre tre università del Giappone hanno avviato le indagini su Novartis e anche il ministero della Salute avrebbe lanciato la sua inchiesta.
Novartis aveva lanciato Diovan o Valsartan in Giappone nel 2000 e il farmaco è omologato in oltre 100 Paesi. Tuttavia, la notizia non desta preoccupazioni agli investitori, almeno per il momento. L’azione infatti segna questa mattina un lieve calo sulla Borsa svizzera, dello 0,15% scambiando a 67,80 franchi.