Notizie Notizie Mondo Northern Rock, dividendo agli azionisti in attesa della vendita

Northern Rock, dividendo agli azionisti in attesa della vendita

24 Settembre 2007 10:38

Dopo un avvio di giornata nuovamente caratterizzato dal profondo rosso e dopo avere tentato in tarda mattinata di riagganciare la linea di parità, il titolo Northern Rock sul listino azionario di Londra riprende il cammino al ribasso e intorno a ora di pranzo passa di mano a 191,90 pence, in calo dell’1,24%. Le azioni hanno dato inizio la prima sessione di Borsa della settimana a 175 pence.


Intanto si susseguono le indiscrezioni di stampa. Secondo il Sunday Telegraph tre dei principali hedge fund del mondo starebbero mettendo a punto uno “spezzatino” dell’istituto specializzato nell’erogazione di mutui che negli ultimi tempi sta vivendo una fase di crisi acuta di liquidità. Da tale operazione dovrebbero generarsi centinaia di milioni di sterline in termini di profitti, che finirebbero tuttavia nelle tasche dei suddetti fondi e non in quelle degli azionisti. A capitanare la cordata di salvataggio ci sarebbe l’ex Goldman Sachs, Chris Flowers, ma sarebbero del gruppo anche Cerberus, il fondo che ha recentemente comprato la divisione Chrysler da Daimler, e Citadel, ovvero uno dei fondi che un paio di anni fa hanno supportato la scalata del Manchester United da parte di Malcolm Glazer. L’acquisto da parte di un gruppo di fondi (con il relativo “spezzatino”) sembra essere l’ipotesi più realistica dopo che Lloyds Tsb, l’unico istituto inglese che sembrava essere interessato al deal, la settimana scorsa si è tirato indietro.


Intanto, mentre gli azionisti di Northern Rock invocano la vendita, l’istituto avrebbe deciso di concedere loro un primo contentino: secondo il Financial Times infatti la banca britannica starebbe meditando insieme con i propri advisor legali di pagare il dividendo da 59 milioni di sterline già deliberato. Si tratterebbe di un dividendo dell’ammontare di 14,2 pence per ogni singola azione, che andrebbe in pagamento il 26 ottobre. E ciò nonostante che l’istituto, che nel frattempo ha continuato senza sosta a concedere mutui ai propri clienti, nelle scorse settimane sia stato costretto a prendere a prestito tre miliardi di sterline dalla Bank of England. C’è dunque da scommettere che la decisione di pagare la cedola susciterà non poche polemiche.