L’Asia corre, nuovo record per la Borsa cinese
Ancora segnali di rally sui mercati asiatici, in salita per la quarta seduta consecutiva, oggi al traino delle piazze di Hong Kong e Shanghai. Sulla maggiore Borsa cinese in particolare, l’indice di riferimento, lo Shanghai Composite, è giunto a toccare un nuovo record nell’intraday a 5499 punti (+0,79% a 5497 punti nel momento in cui si scrive). L’indice aveva già chiuso la seduta di venerdì a livelli mai toccati. L’Hang Seng di Hong Kong guadagna attualmente il 2,18% a 26407 punti.
Nelle ultime tre sessioni, ossia dopo il taglio dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve americana, l’indice che misura l’andamento delle Borse dell’area, il Morgan Stanley Capital International Asia-Pacific, ha guadagnato il 5,6%. Al quadro della giornata odierna mancano tuttavia le indicazioni di alcuni dei principali mercati, chiusi per festività, come quello giapponese, quello sudcoreano e quello di Taiwan. Aperta invece la piazza di Singapore, dove l’indice Straits Times ha chiuso in rialzo del 2,38%.
Bene a Hong Kong, China Eastern Airlines, dopo la comparsa sulla stampa di indiscrezioni che vorrebbero Cathay Pacific interessata ad acquistare una quota nella compagnia aerea. Allo stesso modo positivo il comportamento dei titoli minerari, concentrati in particolare sulla piazza di Sidney (+1,4%). Bhp Billiton (+4,7% a 42,91 dollari australiani) ha raggiunto un nuovo record storico, dopo che il quotidiano Herald Sun ha riportato un rumor secondo cui la compagnia potrebbe annunciare la scoperta di un nuovo giacimento aurifero. L’indice Asx australiano ha guadagnato l’1,47%.