Il no della Bundesbank al tetto anti-spread frena Piazza Affari, spread torna sopra 420 punti
Il nein della Bundesbank sull’eventuale tetto agli spread frena le Borse europee. In particolare a Piazza Affari l’indice Ftse Mib, dopo aver toccato in mattinata un massimo intraday a 15.345 punti, in questo momento viaggia in moderato ribasso sotto quota 15.100 punti. Il report mensile di agosto della Banca centrale tedesca è una forte critica nei confronti della Bce, che secondo le indiscrezioni riportate nel fine settimana sarebbe al lavoro per definire come avverrà l’acquisto di titoli di Stato dei Paesi in difficoltà, valutando di fissare anche un tetto agli interessi dei bond governativi.
Una parziale smentita dell’Eurotower alle voci circolate nel weekend è stata riportata da Bloomberg, ma il mercato guarda alla Bundesbank che nel report di agosto ha ribadito la propria posizione critica verso il piano di intervento della Bce sul mercato dei bond per ridurre i rendimenti dei titoli di Stato dei Paesi in difficoltà. La Bundesbank ha rimarcato come il volume degli acquisti di bond sul mercato da parte della Bce sarebbe potenzialmente illimitato e sufficiente a perseguire gli obiettivi prefissati. Secondo la Bundesbank, inoltre, questo piano comporta considerevoli rischi.
Sui listini continentali i segni meno prevalgono anche a Parigi (Cac 40 -0,15%), Londra (Ftse 100 -0,40%) e Madrid (Ibex 35 -0,80%), mentre a Francoforte il Dax prosegue poco mosso sopra quota 7.000 punti. Domani i riflettori saranno puntati su Madrid dove è in agenda la prima e unica asta di agosto: in programma l’emissione di titoli di Stato con scadenze a 12 e 18 mesi per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 3,5 miliardi di euro e un massimo di 4,5 miliardi.
Dopo il report pubblicato dalla Bundesbank lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco ha ripreso a salire, passando da 414 punti base agli attuali 425 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano si attesta ora al 5,77%.
