NIO non seguirà Tesla, il ceo spiega le differenti strategie. Pausa del rally a Wall Street, boom vendite non basta più
Nelle ultime settimane è andato in standby il rally forsennato a Wall Street di Nio. Il titolo della startup cinese di auto elettriche, arrivata a valere oltre 100 mld di dollari, più di colossi auto quali GM a dispetto di una presenza ancora limitata al solo mercato cinese, ha leggermente ritracciato dai massimi a 66,99 $ toccati nelle prime settimane del 2021. Da inizio anno il saldo è di +17%.
Negli ultimi 12 mesi le azioni NIO sono salite vertiginosamente segnando un impressionante +1.190%, e rimangono vicine al loro massimo storico. A produrre effetti positivi sul titolo sono stati una serie di fattori, a partire dal sentiment molto positivo su tutti i titoli EV, dal fatto che il produttore cinese ha riportato consegne record e dalla presentazione del nuovo modello ET7 in occasione del NIO Day.
Stando al survey settimanale di Benzinga che raccogliere opinioni tra i trader emerge che proprio NIO è il titolo ritenuto in grado di segnare le migliori performance tra quelli delle azioni cinesi di veicoli elettrici. Ben il 62% degli intervistati ha dichiarato che Nio crescerà di più entro la fine dell’anno rispetto a Xpeng e Li Auto, anch’esse protagoniste di performance stratosferiche a Wall Street nel corso del 2020. Inoltre, il 21% degli investitori ritiene che Xpeng guadagnerà di più dal 2022.
Nelle ultime settimane ha frenato anche il titolo Xpeng nonostante le vendite record di gennaio (Xpeng ha riportato un totale di 6.015 consegne di veicoli per il mese. Questa cifra rappresenta un aumento del 470% anno su anno).
I numeri del leader nell’EV in Cina
NIO è il maggiore produttore cinese di auto elettriche e ha registrato a gennaio 2021 un altro boom delle vendite: le consegne in un solo mese sono state pari a 7.225 auto, evidenziando un +352% rispetto a gennaio 2019. In occasione dell’ultima trimestrale, diffusa lo scorso novembre, NIO aveva riportato un aumento delle consegne del 154% nel periodo luglio-settembre e previsto per il quarto trimestre del 2020 consegne nella forchetta compresa tra 16.500 e 17.000 veicoli, in rialzo del 100,6%-106,7%. Nel quarto trimestre 2020 le consegne erano state pari a 17.353, mentre il conteggio dell’intero anno è stato di 43.728 veicoli. Il totale 2020 è di 43.728 veicoli, valori più che raddoppiati rispetto al 2019.
Nio è leader in Cina nel segmento auto elettriche, ma l’azienda è molto indietro rispetto a Tesla come produttore globale di EV. Il mercato cinese dei veicoli elettrici è destinato a salire a 1,8 milioni di veicoli nel 2021, con un aumento del 40% rispetto ai 1,3 milioni di veicoli dello scorso anno. I piani di espansione internazionale di NIO non sono ufficiali anche se i rumor dei mesi scorsi accennavano al possibile ingresso in Europa a partire proprio dal 2021 aprendo un ufficio vendite in Danimarca.
Le differenze con Tesla
Il futuro appare ancora roseo e gli analisti vedono le vendite raddoppiare a 4,6 miliardi di dollari quest’anno e ancora a 7,5 miliardi di dollari nel 2022. NIO è focalizzata sulla vendita di veicoli elettrici premium. L’azienda progetta, produce e vende congiuntamente veicoli elettrici premium intelligenti e connessi, guidando innovazioni nelle tecnologie di prossima generazione in termini di connettività, guida autonoma e intelligenza artificiale.
Da più parti si parla di Nio come la Tesla cinese ma molte sono le differenze. Innanzitutto, l’aggressiva strategia dei prezzi di Tesla per i suoi veicoli Model Y made in China può sì aver portato ad un abbondante flusso di ordini per il produttore californiano, ma il suo concorrente Nio non sta seguendo il suo esempio.
Ciò che funziona per Tesla potrebbe non essere la strategia giusta per Nio, e ogni azienda ha un posizionamento e un percorso diverso, come ha sottolineato anche William Li, fondatore, presidente e CEO di Nio. Un modello di auto non può soddisfare tutti gli utenti in tutto il mondo, e la chiave del successo risiede nel fatto se un veicolo e i servizi offerti siano commisurati al prezzo, continua Li.
Le offerte di servizi innovativi di Nio, come il cambio delle batterie a vita, la garanzia gratuita e altri benefici supportano il prezzo premium delle sue auto, secondo Li. Anche se hanno un prezzo premium rispetto ai modelli di lusso tedeschi, le auto di Nio sono competitive nei prezzi, in quanto godono di sovvenzioni governative per i veicoli a nuova energia, ha detto il CEO di Nio.
Non escluso un marchio low cost
NIO è focalizzata sul segmento premium, ma fa intendere che non disdegna di mettere piede anche su segmenti inferiori. Sempre William Li nelle scorse settimane aveva detto chiaramente che in futuro la società potrebbe produrre auto elettriche a basso costo, ma con un nome diverso. “Con l’avanzare delle tecnologie EV e il calo del costo della batteria, è possibile che entriamo in un mercato enorme, ma sicuramente non con il marchio Nio”, ha detto Li.