NIO fa sboom a Wall Street, ma l’ossessione per le EV stock non è moda passeggera. Per i broker le tre Tesla cinesi sono un buy di lungo periodo
Continua il dietrofront di NIO a Wall Street. Il titolo della startup cinese di auto elettriche, arrivata a valere più di un colosso storico come GM, ha chiuso ieri a -2,38% poco sotto i 41$ (anche se oggi nel pre-market NIO segna un +3% circa a 42,3 dollari). Rispetto ai massimi del 24 novembre a 57,2 $, il titolo NIO segna un dietrofront di oltre il 28% con titolo vicino alla sua media mobile a 50 giorni, la cui violazione al ribasso è tradizionalmente indicato come un segnale di vendita. Il saldo da inizio anno è ancora fortemente positivo, di oltre +920% (era arrivata a segnare oltre +1.200% Ytd).
Non è scattata però una vendita generalizzata sulle azioni EV, ossia i produttori di auto elettriche. Mentre NIO cadeva ieri, il titolo XPeng ha riavvicinato i massimi con un balzo di oltre il 6%. Non da meno Tesla che con +4,89% è tornata sopra i 600 mld di dollari di capitalizzazione con quotazione vicina ai top storici toccati nelle scorse settimane. Tesla farà il suo debutto lunedì prossimo sull’S&P 500.
Titolo Nio perde quota, ma analisti vedono rally ripartire
A pesare su Nio è l’offerta di nuove azioni, letta dagli operatori come una mossa opportunistica per trarre giovamento dai livelli record a cui si è spinto negli ultimi mesi il titolo. Nio ha reso noto ieri di aver raccolto circa $ 2,65 miliardi in un’offerta di 60 milioni di nuove azioni a 39 per azione, uno sconto del 7% sul prezzo di chiusura di venerdì.
I proventi dell’iniezione di liquidità andranno a finanziare lo sviluppo di nuovi prodotti, la tecnologia a guida autonoma e l’espansione della forza vendita.
Gli analisti di Deutsche Bank vedono tale mossa come un modo per capitalizzare il boom in Borsa considerando che a fine 3° trimestre NIO godeva già di liquidità abbondante per quasi 3 miliardi di dollari. La banca d’affari tedesca vede intensificarsi la competizione nel settore cinese dei veicoli elettrici con gli sforzi di Nio per guadagnare quote di mercato che sembrano dare i loro frutti con il 2021 che si prospetta come un nuovo anno di vendite record. Deutsche Bank indica buy su NIO con target price a 50$, ossia con un multiplo di 10 volte le vendite stimate per il 2022. Il target di 50$ implica un potenziale upside del 22% dai livelli attuali.
Le stime di Goldman per 2030 e 2050: boom di vendite per NIO e Li Auto
JP Morgan assegna una valutazione di 50 $ sia per NIO che per XPeng, con raccomandazione buy su entrambe.
Ancora più elevata la valutazione data a NIO da Goldman Sachs che indica un prezzo obiettivo di59 dollari per azione. Goldman copre anche il titolo Li Auto con rating buy e tp a 60 $. La casa d’affari USA vede le vendite di Li passare da 30.000 unità nel 2020 a 1,7 milioni di unità nel 2030 e 5 milioni di unità nel 2050. Per NIO, le vendite sono stimate 800 mila unità nel 2030 e 3,2 milioni nel 2050.
Numeri e prospettive di breve per NIO
Nio, attualmente il maggior produttore cinese di auto elettriche, è tra i grandi beneficiari della forte crescita nell’adozione di veicoli elettrici in Cina, aiutata dall’attenzione di Pechino per incentivare gli sviluppatori di auto elettriche. La Cina vuole che i veicoli elettrici rappresentino il 15% o più del mercato nel 2025. Nio non è la sola a beneficiarne, anche XPeng e Li Auto, sbarcate in estate a Wall Street, hanno subito riscosso grandi proseliti tra gli investitori.
Nio, che vanta un proprio team nel campionato di Formula E, stima per l’ultimo trimestre del 2020 un fatturato nel range compreso tra $921,8 e $947,9 milioni rispetto ai 666 mln del trimestre precedente. Le consegne nel trimestre in corso sono attese nella forchetta compresa tra 16.500 e 17.000 veicoli, in rialzo del 100,6%-106,7% su base annua. La crescita, seppur a tre cifre, risulta in rallentamento rispetto al +154% del terzo trimestre e al balzo di +191% del secondo trimestre.
Nel trimestre tra luglio e settembre NIO ha consegnato 12.206 veicoli. Nel dettaglio ha venduto 3.210 ES6, 1.428 ES8 (SUV elettrico a 6 posti e 7 posti) e 16 EC6 (SUV coupé elettrico premium a 5 posti).
La produzione è attesa in aumento fino a 7.500 auto al mese da gennaio 2021.