Netflix taglia altri 300 dipendenti e prepara un abbonamento più economico con pubblicità. Il titolo reagisce a Wall Street
Netflix licenzierà altri 300 dipendenti a livello globale dopo i tagli della forza lavoro già annunciati a maggio. La piattaforma streaming sta cercando di bilanciare i costi in un momento difficile per tutte le società del comparto tech statunitense.
La mossa segue un precedente round di licenziamenti a maggio che ha colpito 150 dipendenti. L’ultimo taglio del personale rappresenta il 3% del totale della forza lavoro globale della società.
Il titolo Netflix segna in avvio di giornata +1,13% a 183,5 $, faticando a riprendersi dopo i crolli degli ultimi mesi. Attualmente Netflix segna un calo di quasi il 70% da inizio anno.
Taglio dei costi
Il processo di ristrutturazione della società arriva in un momento in cui Netflix sta cercando di contenere le spese per i contenuti e nello stesso tempo sostenere i profitti con l’introduzione della pubblicità.
“Continueremo a investire significativamente nel nostro business, abbiamo fatto gli aggiustamenti per equiparare i costi con la crescita dei ricavi,” ha detto il portavoce della società.
Ricordiamo che ad aprile Netflix ha registrato la prima perdita trimestrale di abbonati da un decennio, stimando 2 milioni di iscritti di meno per il trimestre in corso.
Netflix si prepara ad entrare nel settore pubblicitario
Il co-amministratore delegato di Netflix, Ted Sarandos, ha confermato che la società sta discutendo con più partner potenziali per avviare il suo ingresso nel settore pubblicitario.
Ricordiamo che ancora ad aprile Netflix ha dichiarato che sta esplorando una nuova versione della piattaforma supportata. Secondo fonti di stampa americane nelle ultime settimane ha esplorato una serie di partnership che potrebbero aiutarla a realizzare quei piani.
NBCUniversal di Comcast e Google di Alphabet sono emersi come i migliori contendenti per lavorare con Netflix, secondo quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal.
“Ci piacerebbe entrare nel mercato pubblicitario senza faticare troppo, ciò che faremo è costruire e rafforzare. Vogliamo un prodotto migliore rispetto alla tv,” ha affermato Sarandos a Wall Street Journal. La società punta a creare un’esperienza più “integrata e meno interrompente” per gli abbonati della piattaforma.
Sempre Sarandos, in un’intervista rilasciata sul palco del Cannes Lions 2022, ha anticipato che il servizio di streaming introdurrà nei prossimi mesi un nuovo piano di abbonamento più economico e supportato dalla pubblicità.