Notizie Trading e Mercati Michael Burry e quel tarlo in testa che ha spinto Mr ‘Big Short’ a vendere tutto, tranne un titolo. Ecco quale

Michael Burry e quel tarlo in testa che ha spinto Mr ‘Big Short’ a vendere tutto, tranne un titolo. Ecco quale

16 Agosto 2022 17:52

Michael Burry, gestore di Scion Asset Management e divenuto famoso grazie al film ‘The Big Short’ di Michael Lewis, ha venduto tutte le posizioni in suo possesso, tranne una singola partecipazione in Geo Group, un’azienda di Boca Raton in Florida, uno dei principali gestori di penitenziati privati degli Usa.

Secondo l’ultimo documento 13-F del suo fondo (15 agosto), all’hedge fund di Burry rimane solo una posizione lunga in GEO Group valutata 3,3 milioni di dollari. Si tratta di un netto cambiamento rispetto alla sua comunicazione del 16 maggio, in cui aveva rivelato partecipazioni in 12 aziende, tra cui i titoli tecnologici Alphabet e Meta, la società di media Discovery e il gruppo farmaceutico Bristol-Myers Squibb, oltre a un’unica posizione corta in Apple.

Nelle ultime settimane Burry ha manifestato in modo sempre più esplicito il suo disagio per l’attuale risalita dei corsi azionari. In diversi tweet Burry ha fatto riferimento ai rimbalzi che hanno preceduto i minimi di mercato dopo il 1929, il 1968, il 2000 e il 2008, suggerendo che l’attuale rally è insostenibile.

“Non riesco a scrollarmi di dosso quella sciocca sensazione pre-Enron, pre-11 settembre, pre-WorldCom”, ha scritto in un tweet del 14 agosto con il nome di Cassandra, uno pseudonimo che ha iniziato a usare sulla piattaforma di social media in riferimento al mito greco della sacerdotessa che faceva profezie vere ma che non sarebbe mai stata creduta.

Il 30 giugno, l’investitore interpretato al cinema da Christian Bale ha scritto: “Al netto dell’inflazione, nel 2022 il primo semestre dell’S&P 500 è sceso del 25-26% e il Nasdaq del 34-35%, il bitcoin del 64-65%. Questa è stata la compressione dei multipli. Il prossimo passo sarà la compressione degli utili. “Quindi, forse siamo a metà strada”.