Notizie Notizie Italia Mps volatile a Piazza Affari nel giorno del Cda

Mps volatile a Piazza Affari nel giorno del Cda

4 Marzo 2015 09:40
Monte dei Paschi estremamente volatile oggi a Piazza Affari, nel giorno in cui si riunisce il Consiglio di amministrazione della banca senese e all’indomani del tonfo del 9,91% registrato in chiusura di seduta. In vista c’è sempre l’aumento di capitale da 3 miliardi di euro che dovrebbe tenersi, come annunciato dallo stesso amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, tra la fine di maggio e giugno. Il titolo al momento sul Ftse Mib, dopo aver aperto in forte calo e aver poi bruscamente invertito la rotta, al momento viaggia con un rialzo dell’1,6% a 0,55 euro
Il board odierno, più nel dettaglio, sarà chiamato all’approvazione del bilancio 2014, chiuso con una maxi perdita di 5,3 miliardi di euro). Inoltre il Cda avrebbe intenzione di integrare l’assemblea dei soci fissata il 14 aprile in prima convocazione con la parte straordinaria dedicata alla ricapitalizzazione, mentre la seconda convocazione si dovrebbe tenere nei giorni immediatamente successivi. Da non dimenticare che la prossima assemblea avrà all’ordine del giorno il rinnovo dei vertici di Mps. La volontà dei grandi soci, la Fondazione insieme a Fintech e Btg Pactual, sarebbe quella di confermare Viola e il presidente Alessandro Profumo. 
All’esame del Cda odierno anche la nomina del nuovo membro del board che dovrà sostituire Davide Manuel Martinez, numero uno del fondo Fintech, dimessosi in quanto ritiene che “il grado di impegno richiesto per partecipare attivamente alle attività del Consiglio di Amministrazione non sia più sostenibile alla luce del ruolo esecutivo esercitato in Fintech”, ha spiegato una nota. Il posto, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe essere preso dall’argentino Christian Whamond, responsabile degli investimenti azionari del fondo dal 2012.
Secondo alcune voci riportate ieri da Il Messaggero, oggi il Cda dovrebbe discutere, oltre in merito alla ricapitalizzazione da 3 miliardi di euro, anche all’opzione di un raggruppamento azioni. Già all’opera le banche coinvolte nella nuova operazione di rafforzamento patrimoniale con Ubs che agirà in qualità di global coordinator e joint bookrunner. Citi, Goldman Sachs e Mediobanca, invece, avranno il ruolo di co-global coordinator e joint bookrunner.