Mps: vertici a Francoforte in vista del ritorno in Borsa, Generali punta ad avere una poltrona in Cda
Mps a Francoforte per un vertice con la Banca centrale europea. L’amministratore delegato della banca senese, Marco Morelli, e il presidente, Alessandro Falciai, oggi incontreranno i funzionari della vigilianza Bce per fare il punto della situazione in vista del ritorno in Borsa di Mps, previsto in un autunno particolarmente caldo per l’istituto. I prossimi mesi infatti saranno cadenzati da importanti appuntamenti che delineeranno il futuro della banca più antica del mondo.
Innanzitutto il ritorno in Borsa, che secondo le ultime indiscrezioni di stampa, dovrebbe avvenire tra fine settembre e inizio ottobre, comunque dopo il via libera della Consob al documento di registrazione, atteso per fine mese. Subito dopo partirà l’offerta di scambio della seconda tranche di azioni e titoli senior per i detentori di bond subordinati Mps, che, secondo Il Corriere della Sera, terminerà nella terza settimana di ottobre. Solo dopo ci sarà l’assemblea chiamata per modificare lo statuto. L’assemblea non è stata ancora convocata ma sarebbe prevista per metà novembre.
Infine, l’ultima tappa riguarderà il rinnovo del consiglio di amministrazione, che potrebbe avvenire in anticipo rispetto alla scadenza naturale fissata nella primavera 2018, a ridosso delle elezioni. Sempre secondo Il Corriere, la conferma di Morelli è quasi certa, mentre la posizione di Falciai sarebbe più dubbia. E guardando al nuovo board, un ruolo attivo potrebbe essere giocato da Generali, secondo azionista di Mps con una quota del 4,3%. La Repubblica ha riportato oggi che il Leone di Trieste punterebbe ad avere una poltrona nel Cda della banca senese. In che forma e con quanti consiglieri non sarebbe ancora chiaro, ma una conferma indiretta sarebbe arrivata dal numero uno di Generali, Philippe Donnet, che a margine del workshop di Cernobbio, ha dichiarato: “Ci concentriamo sul nostro ruolo di secondo azionista”.