Mps: Corrado Passera ritira offerta per la banca, totale chiusura verso proposta
Corrado Passera ritira la sua offerta per il rilancio di Mps inviando una lettera al Cda e al Collegio Sindacale della banca senese. L’ex numero uno di Intesa SanPaolo, in accordo con gli investitori che erano al suo fianco, ha denunciato la totale chiusura da parte del management di Rocca Salimbeni. “Ci sono state infatti negate le condizioni minime per condurre il normale percorso volto a rendere definitiva e impegnativa tale proposta”, si legge nella lettera di Passera.
Passera attacca ancora i vertici della banca senese, guidati dal Ceo Marco Morelli, che hanno posto “condizioni impraticabili e consumando metà del già poco tempo a disposizione. Questa chiusura esplicita nei confronti della nostra proposta ci pare contraria all’interesse della Banca e di tutti i suoi azionisti“.
L’ex ministro dello Sviluppo Economico ha poi scritto che Mps avrebbe fatto sapere che la sua proposta non era abbastanza solida da essere presentata alla Banca centrale europea, nonostante fosse “un piano molto dettagliato che conteneva lettere di interesse ufficiali da parte di investitori istituzionali per circa 2 miliardi di euro e l’impegno a garantire l’aumento di capitale in opzione agli attuali azionisti della banca per 1-1,5 miliardi di euro“.