Mps: ondata di vendite sul titolo, tonfo del 40% dai massimi di ottobre
Ondata di vendite su Mps a Piazza Affari. Il titolo della banca senese mostra un tonfo di quasi 7 punti percentuali a 0,245 euro, circa 40 punti percentuali in meno rispetto ai massimi intraday toccati il 25 ottobre a 0,419 euro. Ottobre è stato un mese sull’ottovolante per la banca senese a Piazza Affari: il 6 ottobre il titolo ha toccato i minimi storici a 0,1677 euro e il 17 ottobre viaggiava ancora in area 0,17 euro.
L’attesa per la presentazione del piano di ristrutturazione ha fatto impennare le quotazioni che, nel giro di cinque sedute, hanno più che raddoppiato il loro valore superando la soglia di 0,40 euro. Dopo la presentazione del piano, avvenuta luned’ 24 ottobre, sul titolo sono ricominciate a piovere le vendite fino agli 0,2445 di oggi.
La scorsa settimana Mps ha alzato il velo sul piano di ristrutturazione 2016-2019, che si basa su un rafforzamento patrimoniale da 5 miliardi di euro. Cifra che verrà raccolta attraverso la conversione dei bond subordinati, l’eventuale ingresso di soci forti e una parte dell’aumento dedicata al mercato.
La banca proporrà la conversione volontaria non solo ai possessori di Lower Tier II ma anche ai titolari del bond Upper Tier II con scadenza 2018, venduto allo sportello con tagli minimi da 1.000 euro per finanziare l’acquisizione di Antonveneta. Il grosso del rafforzamento patrimoniale dovrebbe quindi arrivare dalla conversione in equity dei bond subordinati.
Nel frattempo il Ceo Marco Morelli e gli advisor JP Morgan e Mediobanca sono alla ricerca del cosiddetto “anchor investor”. Secondo quanto scritto da Il Sole 24 Ore Morelli e gli advisor faranno tappa anche a Doha, dove ha sede la Qatar Investment Authority (QIA). L’appuntamento è a venerdì quando si terranno gli incontri con altri investitori dell’area del Golfo.