Notizie Notizie Italia Mps: Cda valuta piano Passera bis, ma il nodo resta conversione subordinati

Mps: Cda valuta piano Passera bis, ma il nodo resta conversione subordinati

18 Ottobre 2016 10:20

Il Cda di Mps, che si riunisce oggi a Milano dopo una fitta serie di incontri tra l’Ad Marco Morelli e gli advisor, valuterà con attenzione il piano Passera bis, dopo aver seccamente rifiutato lo scorso luglio la prima proposta avanzata dall’ex numero uno di Intesa SanPaolo. Piazza Affari sembra apprezzare l’apertura del board al piano Passera: il titolo Mps, massacrato dalle vendite in questo 2016, mostra un rialzo di oltre 6 punti percentuali tornando sopra quota 0,18 euro.

Nel dettaglio, come scritto questa mattina da Il Sole 24 Ore, il Cda di Mps approfondirà alcuni punti del piano di Corrado Passera. In primis, gli anchor investor sarebbero disponibili ad investire fino a 2,5 miliardi di euro a condizione di poter effettuare una due diligence e l’unico nome di cui al momento è nota l’identità sarebbe quello del fondo britannico Atlas.

Il secondo punto riguarda l’aumento di capitale che, nelle intenzioni dell’ex ministro dello Sviluppo Economico, sarebbe limitato a 1 miliardo di euro e non ci sarebbe la conversione in equity dei bond subordinati. A quanto risulta a FinanzaOnLine il piano di Mps prevedrebbe invece la conversione delle obbligazioni subordinate.

“Secondo noi il nodo principale resta la possibilità concreta di coinvolgere investitori istituzionali disponibili a partecipare ad una ricapilizzazione da 2,5 miliardi di euro”, spiegano gli analisti di Equita.