Notizie Notizie Italia Mondo coop in azione su Unipol: parte acquisto di un altro 3,35%

Mondo coop in azione su Unipol: parte acquisto di un altro 3,35%

30 Giugno 2021 11:17

Il mondo delle coop è in azione su Unipol. Ieri Koru (società partecipata da diverse cooperative già azioniste di Unipol, tra cui Coop Alleanza 3.0, Cefla, Cooperare, Nova Coop, Aurum e Copura) ha lanciato un reverse accelerated book-building finalizzato a raggiungere una partecipazione del 3,35% del capitale di Unipol (con l’acquisto di circa 24 milioni di titoli). Il premio offerto per le azioni è del 6,6% rispetto al prezzo di chiusura di ieri del titolo. In particolare, l’operazione “costituisce un investimento finanziario di medio-lungo periodo nel gruppo Unipol, tenuto conto delle positive performance realizzate e delle prospettive economico-patrimoniali contenute nel piano industriale, coerente con la strategia perseguita dai soci di Koru”.

“Il raggiungimento della quota di 24 milioni di azioni Unipol acquisite è condizione vincolante ai fini del buon esito dell’operazione, tuttavia Koru si riserva la facoltà di accettare un numero di azioni inferiore a quanto indicato”, indicano gli analisti di Equita precisando che l’esito dell’operazione non è ancora noto. Da segnalare che Equita SIM negli ultimi 12 mesi ha collocato o ha eseguito il ABB/RABB su strumenti finanziari emessi da Unipol.

Una notizia che mette le ali ad Unipol che a Piazza Affari mostra un rialzo di oltre il 3% a 4,46 euro dopo la mossa di Koru. Da inizio anno il titolo del gruppo assicurativo bolognese ha registrato una crescira di quasi il 15%. Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per il gruppo assicurativo guidato da Cimbri il 77,8% di giudizi buy e il 22,2% hold, nessun giudizio Sell. Sempre in media il consensus raccolto da Bloomberg indica per Unipol un prezzo obiettivo a 5,61 euro con potenziale upside del 25,2% circa.

Il punto tecnico su Unipol (a cura dell’ufficio studi di Borse.it)


Grande prova di forza per Unipol che oggi ha aperto in gap up tranciando di netto il livello statico a 4,37 euro e portandosi al test della resistenza in area 4,5 euro. Una chiusura di seduta sopra tale livello potrebbe aprire la strada al titolo verso la resistenza a 4,67 euro, area di prezzo dove passa anche la ex trend line rialzista di medio periodo avviata a novembre 2020 e confermata poi a gennaio di quest’anno. Il target successivo è 4,84 euro. Al ribasso, invece, un ritorno sotto 4,37 euro potrebbe vanificare tutto lo sforzo fatto oggi e innescare discese verso 4,19 euro, area di supporto importante nel medio periodo e perché vi transita anche la media mobile 200 periodi.