Ministro Tria: “Flat tax sarà nella prossima legge di bilancio”

Il ministro dell’economia Giovanni Tria assicura: la flat tax sarà inserita nella prossima legge di bilancio in autunno. E spiega anche come la misura verrà attuata.
“Si inizierà a implementare fin dalla prossima legge di bilancio, secondo un cronoprogramma graduale il cui contenuto di dettaglio è allo studio”, così il ministro nel corso di un question time alla Camera in cui ha sottolineato che la tassa piatta, uno dei capitoli principali del programma di governo giallo-verde, “sarà composta da una semplificazione strutturale del sistema fiscale e da un alleggerimento del prelievo da perseguire gradualmente e compatibilmente con spazi finanziari”.
Ma non solo flat tax. Il ministro si è soffermato a parlare anche della pace fiscale, lo stralcio delle cartelle esattoriali pagando solo una quota fissa. In merito il titolare del dicastero di via XX Settembre ha affermato che “in merito al magazzino si segnala che il valore contabile residuo dei crediti è molto alto e pari quasi a 800 miliardi ma si stima che l’ammontare su cui effettivamente si possa tentare il recupero sia assai più limitato, pari a circa 50 miliardi”.
Infine qualche considerazione sull’economia italiana, con la conferma che il governo ritoccherà al rialzo il deficit rispetto a quello previsto dal precedente esecutivo, sottolineando che a tal proposito l’Italia ha avviato un dialogo con la Commissione europea proprio con l’intento di rivedere l’obiettivo di deficit programmatico.
“La Legge di Bilancio deve tener conto dello stato dell’economia”, in rallentamento sottolinea il ministro “in modo da non innescare una politica pro-ciclica, il che non vuol dire non rispettare la riduzione del debito e peggiorare il saldo strutturale, ma poter rimodulare i tempi della misura dell’aggiustamento strutturale. A tal fine abbiamo avviato un dialogo con la Commissione europea perché l’obiettivo di deficit programmatico 2019 sia coerente”.