Notizie Notizie Italia A Milano l’ultima giornata della Star conference 2007

A Milano l’ultima giornata della Star conference 2007

2 Marzo 2007 15:01

Questa mattina, a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, ha preso il via la seconda e ultima giornata della Star conference 2007, giunta alla sua sesta edizione milanese. L’evento offre l’opportunità di fare il punto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future delle piccole e medie imprese quotate italiane con alti requisiti (e dunque sbarcate sul segmento Star del mercato azionario).


Alla prima tornata della mattinata hanno fatto il punto della situazione alla comunità finanziaria Ducati, Reno De Medici, Dmail Group e Eems. La società produttrice di motociclette ha avuto modo di spiegare che non esiste al momento alcun interesse né per né da parte di Piaggio. “Non c’è nessun contatto con Piaggio, non abbiamo nessuna notizia che loro siano interessati a noi e neanche noi siamo interessati a loro”, ha risposto il presidente e amministratore delegato della società bolognese, Federico Minoli, a chi gli faceva domande sulla questione. Non solo ma in senso lato “non c’è nessuna intenzione di procedere ad acquisizioni”.


Il secondo gruppo di società che hanno incontrato investitori e adetti ai lavori era composto da Cobra, Interpump Group, Ascopiave e Dmt. L’amministratore delegato di Cobra, Carmine Carella, ha avuto modo di spiegare la politica di fusioni e acquisizioni (M&A). A differenza di Ducati, la società che opera nel settore delle soluzioni di sicurezza per il mercato automotive vuole intraprendere la strada dell’M&A. In particolare, Carella ha spiegato che ci sono 50 milioni a disposizione per operazioni di acquisizione nei due anni e mezzo post Ipo. “I nostri target sono soprattutto in Europa”, ha dichiarato Carella, che ha aggiunto che il gruppo guarda a società con “multipli sul’Ebitda a sconto rispetto a quelli di Cobra, più piccole nelle attività Lbs ma che detengano una posizione di leadership nel loro Paese di riferimento”.


Al terzo giro di presentazioni è stata la volta di Brembo, Panaria Group, Buongiorno e Poligrafica San Faustino. Il direttore finanziario del gruppo con sede a Curno, Corrado Orsi, ha spiegato che “per quanto non rientri nella policy fornire dettagliati target finanziari, ci aspettiamo che i ricavi quest’anno crescano tra il 6 e il 9%, probabilmente nella parte più alta di questo intervallo. Anche sul fronte dei margini prevediamo miglioramenti”. Anche Brembo è attiva sul fronte dell’M&A: “Siamo alla ricerca di aziende non necessariamente grandi, che aggiungano tecnologie e know-how migliorando ulteriormente le nostre competenze. Tali società potrebbero essere in tutto il mondo, non siamo focalizzati su un singolo posto o Paese. Tendenzialmente si tratta di gruppi con un fatturato compreso tra i 50 e i 60 milioni di euro”. Orsi ha poi fatto sapere che la società attende fiduciosa la scelta da parte di Harley Davidson del partner a cui assegnare la piattaforma per i sistemi frenanti, attesa entro l’estate: “Crediamo di essere in pole position”.


Ultima tornata di conferenze della mattina quella di Nice, Ansaldo Sts, Dada e Txt e-solutions. Il direttore finanziario di Ansaldo, Jean Paul Giani, ha reso noto che anche la società attiva nella segnaletica e nei sistemi di trasporto si sta guardando intorno per eventuali acquisizioni, che siano però “di piccole e medie dimensioni”. In particolare, la priorità è quella di incrementare la presenza nei Paesi emergenti, così come in quelli dove il gruppo ancora non è attivo. Il presidente e da poco anche amministratore delegato di Txt e-solutions, Alvise Braga Illa, ha spiegato che la società, dopo un 2006 piuttosto “critico” dal punto di vista dei numeri, ha deciso di ridurre i costi e di migliorare nel contempo l’efficienza interna: “Non faccio previsioni sul 2007, anche perché in passato facendo stime mi è capitato di sbagliare, ma posso affermare che siamo in target sul fronte del taglio dei costi e del miglioramento dell’efficienza interna”. “A metà marzo – ha aggiunto Braga Illa – andrò in India per una serie di collaborazioni e per la creazione di canali per fornire servizi con personale addestrato di diversa provenienza”.