Notizie Indici e quotazioni Miglior azione del 21° secolo: il fenomenale +23.000% non basta a Netflix, l’Oscar va un altro titolo

Miglior azione del 21° secolo: il fenomenale +23.000% non basta a Netflix, l’Oscar va un altro titolo

Pubblicato 7 Novembre 2019 Aggiornato 14 Novembre 2019 17:52

Chi all’inizio del secolo ha investito 100 dollari in Netflix ora ha che da festeggiare visto che dal 2000 ad oggi le azioni del colosso dei video in streaming sono aumentate del 23.000%.  E’ il sito HowMuch.net che si è soffermato su alcune delle azioni più calde del 21° secolo e ha scoperto che il gigante dello streaming – quotatosi nel maggio 2002 e rimasto sostanzialmente nell’anonimato di Wall Street nei suoi primi 10 anni di quotazione – ha arricchito i suoi azionisti quasi come nessun altro. Quasi perchè c’è un titolo  che ha fatto meglio: trattasi di Monster Beverage, il produttore di bevande energetiche: chi ha investito 100 dollari a inizio 200 oggi ha in tasca 62.444 dollari. Le azioni di Monster hanno avuto una battuta d’arresto all’inizio di quest’anno, ma da allora hanno recuperato e sono aumentate di oltre il 15% dall’inizio del 2019.

Numeri da capogiro anche per Apple

Tra i primi dieci titoli con i rendimenti più alti dal 2000, oltre a Netflix al secondo posto troviamo un altro FAANG, Apple che si piazza al settimo posto con rendimento al 7.416%.  Al terzo posto troviamo Equinix, specializzata in connessione a Internet e data center e al quarto Tractor Supply Company, catena specializzata in prodotti per la casa e l’agricoltura. Le azioni di entrambe hanno reso oltre il 10.000% negli ultimi 20 anni, un risultato impressionante, ma che non si avvicina alle prestazioni di Monster.

E le altre Faang?

Scorrendo la classifica non primeggiano le altre aziende FAANG, Facebook, Amazon e Google, che però annoverano anch’esse rialzi da capogiro (oltre +2.200% Google e +2.450% Amazon).

Da qui il sito pone un’ultima domanda agli investitori. “Immaginate di aver davvero investito 100 dollari in un’azienda come Monster o Netflix anni fa. Terreste l’investimento per altri 20 anni? O vendereste immediatamente le azioni?”.