Messina (Intesa): “Con SisalPay aumenteremo ricavi e ridurremo costi evitando esuberi”
Dopo la pubblicazione della semestrale di ieri, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, è stato ospite questa mattina al programma “Bloomberg Survaillance” su Bloomberg Tv. Il top manager italiano ha confermato che il gruppo mira a battere i risultati del 2018 sul fronte utili, lo scorso anno pari a 4,05 miliardi di euro: “Vogliamo raggiungere gli obiettivi del nostro piano industriale, piuttosto che pensare a eventuali operazioni di M&A. Siamo una società“. Sulla questione rischi per il sistema bancario in questa fase delicata per il Paese, Messina ha spiegato di non vederne all’orizzonte: “Mi pare sotto controllo, vedo più difficoltà in paesi come la Germania“. Sulla questione Npl “Intesa Sanpaolo ha avuto una forte riduzione negli ultimi anni. Abbiamo ridotto di 33 miliardi di euro l’ammontare dei crediti deteriorati a costo zero per i nostri azionisti. A oggi il nostro Npl ratio è a 3,6%, quindi per quanto riguarda il profilo di rischio del gruppo siamo tra i migliori d’Europa”.
Quanto ai titoli di Stato, “lo spread è ancora troppo alto“, prosegue, “anche se in decisa riduzione negli ultimi mesi“, ha aggiunto Messina. Sulla questione di seguire la stessa strada di Unicredit sul fronte esuberi, Messina è chiaro: “Abbiamo già proceduto a ridurre di 9000 unità il nostro personale. L’accordo siglato con SisalPay per offrire i servizi bancari attraverso la rete del gioco e dei servizi di pagamento aiuterà ad aumentare i ricavi, a ridurre i costi e a ricollocare le persone su base volontaria”.
