Mercato del lavoro sempre più “social”
Il mercato del lavoro diventa sempre più “social”. Lo rivela l’ultima indagine di Kelly Services, società attiva nella consulenza per le risorse umane che offre su scala globale servizi di outsourcing, HR, temporary staffing e full-time placement, che ha dedicato l’ultimo Kelly Global Workforce Index proprio ai social media e all’utilizzo dei dispositivi smart. Secondo lo studio i social network sono in rapida ascesa quale mezzo per trovare un impiego: il 44% degli intervistati ha dichiarato di avere ricevuto nel corso dell’ultimo anno un’offerta di lavoro tramite questo canale. La percentuale più alta si registra nell’area Asia/Pacifico (56%), contro il 41%
delle Americhe e il 38% dell’area Europa, Media Oriente e Africa (Emea). Secondo lo studio il 53% dei lavoratori valuta positivamente i social media, giudicandoli un ottimo metodo per diffondere segnalazioni sulle opportunità professionali tra amici e colleghi.
Il 40% degli intervistati ha dichiarato di essere oggi più incline a cercare lavoro tramite i social media rispetto ai canali tradizionali, come annunci su stampa specializzata e società di selezione. E dall’indagine condotta da Kelly Services paesi come Thailandia, Indonesia, Malesia e India spiccano per l’alto utilizzo dei social media per la ricerca di un’occupazione.