Mercati, tra soft landing e crescita stabile: la view di BNP Paribas
L’economia globale potrebbe andare verso un soft landing nei prossimi mesi, con la crescita che può stabilizzarsi anche grazie agli allentamenti delle politiche monetarie. Ad analizzare il tema in una conferenza stampa sono stati Luigi Speranza, Head of Markets 360 and Chief Economist e Luca Pennarola, Senior Europe Economist di BNP Paribas.
Il ruolo delle banche centrali
In particolare, le banche centrali dei principali mercati sviluppati stanno affrontando una sfida delicata: allentare le politiche monetarie per stabilizzare la crescita, pur mantenendo il controllo sull’inflazione. BNP Paribas continua a prevedere un “soft landing” per l’economia, ma i rischi legati alla crescita si sono accentuati negli ultimi sei mesi, con un rischio di recessione moderato negli Stati Uniti.
L’Italia in positivo
“Nell’Eurozona ci aspettiamo un recupero della Germania anche grazie al miglioramento del potere d’acquisto delle famiglie. In Italia il ciclo economico positivo si sta rivelando resiliente, con un mercato del lavoro che appare solido e i benefici del PNRR a supporto di ulteriori potenziali margini di miglioramento”, ha affermato Luca Pennarola.
Tra inflazione rischi geopolitici
Le elezioni statunitensi rappresentano un potenziale punto di pressione sull’inflazione, specialmente in caso di cambiamenti significativi nelle politiche fiscali e commerciali. Le prospettive di un dollaro più debole sembrano prevalere, sebbene una presidenza Trump e un aumento delle tariffe commerciali potrebbero invertire questa tendenza.
Il posizionamento sui mercati
BNP Paribas mantiene una posizione rialzista sui titoli a reddito fisso dei pPesi industrializzati, con una preferenza per i titoli di Stato statunitensi rispetto a quelli europei. Gli spread tra i mercati emergenti e sviluppati dovrebbero restringersi, con una maggiore disinflazione e un ciclo di allentamento globale più sincronizzato che potrebbe favorire i tassi di cambio delle economie emergenti, in particolare in Asia ed Europa orientale.
I prezzi delle asset class
Le tensioni geopolitiche potrebbero aumentare i rischi al rialzo sui prezzi delle materie prime. BNP Paribas prevede una fase di avversione al rischio prima delle elezioni statunitensi, seguita da una ripresa post-voto. Il consiglio è di mantenere un approccio difensivo fino alle elezioni, per poi orientarsi in modo più positivo. Nel settore del credito, l’attenzione è posta su titoli non ciclici, con aspettative di una riduzione degli spread.
Insomma, i rischi principali includono la possibilità di una recessione negli Stati Uniti e una politica commerciale più aggressiva. Tuttavia, con la moderazione dell’inflazione e un allentamento sincronizzato delle politiche monetarie globali, BNP Paribas vede opportunità nei mercati emergenti e nei titoli di Stato, pur mantenendo cautela in vista delle elezioni e delle potenziali turbolenze economiche globali.