Mercati in attesa esito elezioni Usa. Prove di rimbalzo per Prysmian e Leonardo
Dopo una partenza in rosso, le Borse europee hanno virato in positivo in attesa del risultato delle presidenziali Usa. La lunga notte delle presidenziali americane al momento non ha, infatti, ancora dato il nome del nuovo presidente degli Stati Uniti. I giochi sono ancora aperti, ma è evidente che la schiacciante vittoria democratica suggerita dai sondaggi non si stia concretizzando. Al momento, sembra che chiunque vinca la corsa alla Casa Bianca si troverà di fronte a un Congresso diviso, con implicazioni di vasta portata per i mercati, soprattutto perché comporta difficoltà nell’approvazione di qualsiasi tipo di pacchetto di aiuti per la fase di ripresa post pandemia.
Prysmian tenta il rimbalzo
Il quadro grafico di Prysmian è ancora positivo anche se il titolo ha tranciato di netto la trend line rialzista di breve periodo costruita sui minimi di marzo e settembre di quest’anno. La rottura è avvenuta poco dopo aver toccato un nuovo massimi annuale a 26,8 euro che ha portato a una fase di correzione fino al test del supporto chiave a 22,3 euro. Da qui Prysmian sta tentando di impostare un rimbalzo che confermerà la forza solo al superamento dei 25,18 euro con possibili allunghi verso nuovi massimi in area 27 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare i Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4FCK1 con leva 4 volte e strike a 18,298186 euro e ISIN DE000HV4FGM8 con leva 8 volte e strike a 21,258873 euro.
Al ribasso, invece, il supporto chiave si colloca a 22,3 euro. In caso di break possibili discese verso il 38,2% di Fibonacci a 21,6 euro (di tutto l’uptrend avviato a marzo 2020) e poi a seguire 20 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4C8U0 con leva 4 volte e strike a 29,602828 euro.
Leonardo al test di 4,6 euro
Leonardo si trova in una situazione critica dal punto di vista grafico. Il titolo ha infatti toccato di recente nuovi minimi annuali in area 4 euro. Da qui Leonardo sta cercando di impostare un rimbalzo che vedrò al superamento dei 4,6 euro un primo segnale di forza in questa direzione. Le successive resistenze di collocano a 5 e 5,6 euro. Per avere un miglioramento del quadro grafico di Leonardo si dovrà attendere il sorpasso dell’area di prezzo tra 6,5 e 7 euro, dove passa il del 38,2% di Fibonacci (di tutto il down trend avviato a febbraio) e la media mobile 200 periodi.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare i Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4H2W4 con leva 4 volte e strike a 3,606172 euro e ISIN DE000HV4DA49 con leva 7 volte e strike a 3,986987 euro.
Al ribasso, invece, non si possono escludere ulteriori discese verso nuovi minimi pluriennali sotto quota 4 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End UniCredit ISIN DE000HV4GHS1 con leva 4 volte e strike a 5,668931 euro.
A seguire l’analisi video dei sottostanti su TRADING FLOOR