Oltre al riavvio di Wall Street, la seduta sarà animata da diverse indicazioni macro in Europa, tra cui spicca la lettura finale del Pil dell’Eurozona relativo al secondo trimestre. Intanto questa mattina è giunto il Pil del Giappone che, secondo la lettura finale, si è contratto nel secondo trimestre del 2020 del 7,9% su base trimestrale, al tasso annualizzato pari a -28,1%, più del previsto. Il Pil giapponese si è contratto per il terzo trimestre consecutivo, e nel periodo aprile-giugno ha sofferto la flessione peggiore dal 1955. Per quanto riguarda l’Italia, l’Istat pubblicherà il report mensile sull’economia e l’aggiornamento sulle vendite al dettaglio.
Tra i singoli titoli del paniere principale di Piazza Affari, si mette in evidenza fin dai primi scambi Pirelli con un balzo di oltre il 4% dopo essere arrivata a guadagnare fino al 6%. Vendite invece su DiaSorin (-1%) dopo una partenza positiva in scia alla nuova partnership strategica con MeMed e al via libera da parte della Fda americana per commercializzare negli Stati Uniti il suo test molecolare per l’influenza.
Attenzione anche a Mediaset che dopo essere partita con un +2,6% ora scivola sotto la parità. Secondo il Sole24Ore, l’Agcom potrebbe annullare la delibera che limita il diritto di voto per Vivendi al 10% già nella riunione di domani. Il TAR del Lazio deciderà invece sull’argomento il prossimo 16 dicembre. Vivendi avrebbe inviato a Mediaset una nuova lettera per una soluzione amichevole sulle cause in corso e trovare iniziative che possano creare valore per gli azionisti Mediaset.