Notizie Indici e quotazioni Mercati europei sotto pressione su tensioni geopolitiche in Yemen. Petrolio torna a salire, oro sopra 1.200$

Mercati europei sotto pressione su tensioni geopolitiche in Yemen. Petrolio torna a salire, oro sopra 1.200$

26 Marzo 2015 09:30

Ancora una giornata negativa per le principaliBorse europee, Piazza Affari compresa, dopo la chiusura in rosso di Wall Streete della Borsa di Tokyo. Un mix di notizie poco confortanti sta mettendo sotto
pressione i listini continentali,  tra cui  l’escalation di tensioni geopolitiche in
Medioriente
in scia agli attacchi della coalizione a guida saudita nello Yemen,
con il conseguente surriscaldamento delle quotazioni del prezzo del petrolio; i
deludenti dati macroeconomici americani diffusi ieri; oltre alle preoccupazioni
legate all’evolversi della situazione in Grecia anche se il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che la lista di riforme richiesta al Governo greco arriverà entro l’inizio della prossima settimana.

Sotto i riflettori le quotazioni dell’oro nero che
hanno ripreso a salire dopo l’annuncio dell’inizio dei bombardamenti in Yemen
da parte dell’Arabia Saudita
. In questo momento il future maggio sul Brent sale
di circa il 4,40% a 58,92 dollari al barile, mentre il Wti mostra una crescita
di quasi il 5% e si muove sopra i 51 dollari al barile. Tra le materie prime
sono scattati gli acquisti anche sull’oro, bene rifugio per eccellenza, che in
questo momento si mantiene sopra i 1.200 dollari all’oncia.

Sulle singole Piazze finanziarie prevalgono i segni
negativi: il Cac40 e il Ftse 100 cedono rispettivamente l’1,17% e lo 0,96%,
mentre il Dax di Francoforte lascia sul terreno l’1,55% a 11.681. Giornata
tinta di rosso anche per Piazza Affari, dove il Ftse Mib indietreggia
dell’1,47% a 22.804,3 punti. Sul listino milanese si muovono in controtendenza
i titoli del comparto energetico: il terzetto delle migliori è composto da
Tenaris, Eni e Saipem che mostrano dei guadagni superiori all’1 per cento. In
generale, a livello europeo, movimenti positivi per il compartodell’oil&gas, con lo Stoxx Europe 600 Oil & Gas che aumenta di oltre
l’1 per cento.

A livello macroeconomico, i mercati stanno
snobbando le buone indicazioni arrivate ancora una volta dalla Germania.
L’indice di fiducia dei consumatori calcolato da GfK ad aprile si è attestato a
10 punti rispetto ai 9,7 punti di marzo e sopra le attese degli analisti che
erano per una crescita meno marcata in area 9,8 punti. Scarna l’agenda
macroeconomica odierna: da segnalare le richieste settimanali di sussidi alla
disoccupazione.