Mercati europei colpiti dalle vendite. Airbus e Air France ostacolate da resistenze importanti
Pesanti cali sulle Borse europee dopo la chiusura in rosso di Tokyo e le performance negative dei futures Usa. L’attenzione degli investitori è sempre più sul caso GameStop e di altri titoli minori su cui si è scatenato un trading retail violento, partito principalmente dal forum online Reddit. Il boom dei buy ha scatenato operazioni di short squeeze che hanno provocato forti perdite a carico degli hedge fund esposti al ribasso su quei titoli. Il timore degli investitori è che le perdite sofferte dai fondi speculativi possano indurli a ridurre l’esposizione verso i mercati azionari. Sui mercati si osserva anche l’evoluzione della situazione vaccini anti-Covid che resta impegnativa alla luce dei ritardi nelle consegne. Si monitora da vicino anche la situazione politica in Italia con il terzo giorno di consultazioni.
Airbus inserito in una fase laterale
Il titolo Airbus sta attraversando da circa tre mesi una fase di lateralità tra il supporto a 80,7 euro e la resistenza a 96,4 euro. Sono questi i livelli da monitorare per avere degli spunti operativi interessanti. In tale scenario, il titolo sembra voler tornare al test del supporto a 80,7 euro prima di ripartire al rialzo. La rottura di tale livello, invece, darebbe un segnale negativo con possibili discese verso 75 e 71,3 euro, area di prezzo dove passa anche la media mobile 200 periodi. Per avere un primo segnale positivo si dovrà attendere almeno il superamento della resistenza a 90 euro che aprirebbe la strada ad Airbus verso i successivi target a 96,4 e 100 euro, così da chiudere il gap down che si era formato agli inizi di marzo 2020.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HES6 con leva 4 volte e strike a 65,619519 euro, oppure ISIN DE000HV4HET4 con leva 5 volte e strike 70,667173 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4HEX6 con leva 6 volte e strike a 98,817777 euro.
Air France ostacolato dal 38,2% Fibonacci
Air France sta attraversando una fase delicata dal punto di vista grafico. Dopo aver toccato un nuovo minimo storico lo scorso 30 ottobre a 2,6 euro, il titolo ha avviato un poderoso rimbalzo fino a rivedere la soglia dei 5 euro e a scontrarsi più volte con il ritracciamento di Fibonacci del 38,2% a 5,44 euro (di tutto il down trend avviato lo scorso febbraio). In tale contesto, il superamento di tale livello di resistenza potrebbe aprire la strada ad Air France verso i successivi target a 6,31 e 7 euro. Al contrario, invece, il supporto importante si colloca a 4,50 euro. La rottura di tale livello aprirebbe a ulteriori ribassi con target 4,13 euro, dove passa la media mobile 200 periodi e poi 3,57 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4FAV2 con leva 5 volte e strike a 5,764363 euro, oppure ISIN DE000HV4DE78 con leva 3 volte e strike a 6,655918 euro.