Notizie Europa Mercati europei attendono la Bce e le parole di Mario Draghi

Mercati europei attendono la Bce e le parole di Mario Draghi

10 Marzo 2016 09:11
Piazza Affari e le principali Borse europee attendono con una certa prudenza le novità di politica monetaria che potrebbero essere annunciate oggi dalla Banca centrale europea (Bce). Questa mattina si riunisce a Francoforte il consiglio direttivo dell’Eurotower. Le aspettative dei mercati sono alle stelle: da tempo scommettono su nuove misure di stimolo all’economia. Gli orologi sono già sintonizzati alle 14.30, momento in cui prenderà il via la conferenza stampa del governatore della Bce, Mario Draghi. E solo allora verranno realmente buttate le carte sul tavolo e illustrate le possibili nuove manovre dell’istituto di Francoforte. 
Ad accendere ancora di più la “sete” di nuove misure espansive le indicazioni arrivate  dal fronte dei prezzi al consumo: a febbraio il tasso di inflazione dell’area euro è sceso a -0,2% dal +0,3% del mese precedente, tornando sui minimi a oltre un anno (ossia a prima dell’annuncio del varo del QE da parte della Bce). Oggi saranno inoltre comunicate le nuove previsioni di crescita economica, con i dati su Pil e inflazione.  
Per gli esperti di Mps Capital Services il consenso si è progressivamente concentrato su due tipologie di manovre: da una parte un aumento degli acquisti mensili di circa 10 miliardi di euro e una riduzione ulteriore del tasso sui depositi da -0,30% a -0,40 per cento. 
“Se Draghi si limitasse alle due citate manovre attese dal consenso, gli operatori potrebbero leggere tale decisione come deludente in quanto in buona misura già attesa – affermano gli esperti di Mps Capital Services -. Potrebbero però esservi ulteriori manovre, più complesse da comprendere soprattutto nei dettagli, ma di impatto potenzialmente maggiore soprattutto in termini di trasmissione della politica monetaria: una nuova operazione LTRO e/o TLTRO con un nuovo meccanismo di indicizzazione del tasso oltre all’aumento dei titoli stanziabili in garanzia”.  
Bce a parte, i listini europei hanno iniziato la giornata con la riunione a sorpresa da parte della Reserve Bank of New Zealand. L’istituto del Paese del sud est asiatico ha annunciato di avere tagliato di un quarto di punto percentuale, ossia di 25 punti base, i propri tassi di riferimento portandoli al 2,25%. La banca centrale ha anche precisato che ulteriori interventi espansivi potrebbero seguire nei prossimi mesi.
Dopo un avvio tentennante, in questo momento prevale ancora l’incertezza in tutta Europa: poco dopo le 10 il Cac40 sale dello 0,25%, mentre il Dax e il Ftse 100 viaggiano poco sotto la linea della parità. Rialzi moderati per Piazza Affari, con il Ftse Mib che guadagna lo 0,06% a 18.219,5 punti. Sul mercato valutario, il cambio euro dollaro si mostra debole e ora viaggia a 1,0967.
Sul fronte obbligazionario, lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco si attesta a 117,1 punti base, mentre il rendimento del bond decennale italiano sul mercato secondario è pari all’1,39 per cento. 
Segui lo speciale Bce, con la diretta della conferenza stampa di Mario Draghi in italiano