I mercati europei aprono l’anno col segno più, salgono gli indici Pmi manifatturieri dell’Ue

Inizio d’anno con il segno più per le borse europee, dopo che anche l’ultima seduta del 2011 si era chiusa in territorio positivo, archiviando un annus horribilis per i mercati. Il Dax di Francoforte si attesta al momento sopra il punto percentuale, la borda parigina guadagna circa lo 0,5%, bene anche Madrid con un +0,3%. Piazza Affari avanza dello 0,7%.
A contribuire anche i dati positivi in arrivo dagli indici Pmi manifatturieri dei Paesi europei: in rialzo quello italiano, che a dicembre risulta in progresso a quota 44,3 punti dai 44 del mese precedente. Anche il dato francese a dicembre è risultato in progresso a quota 48,9 punti, meglio della lettura flash che era stata di 48,7 punti. Si tratta dei massimi a 4 mesi. A novembre l’indice risultava pari a 47,3 punti. Il dato tedesco si è invece attestato a in lieve progresso a 48,4 punti rispetto al dato precedente e al consensus fermi entrambi a 48,1 punti.
Complessivamente l’indice Pmi manifatturiero europeo ha visto un rialzo a quota 46,9 punti, in linea con la lettura flash. A novembre l’indice risultava pari a 46,4 punti.
Lo spread tra i titoli di Stato europei e tedeschi si tiene sui livelli di venerdi scorso, in particolare quello dei Btp decennali italiani, dopo aver raggiunto i 524 punti base nelle prime battute di scambio, registra ora 514,4 punti per un rendimento ancora intorno al 7%. A 134,2 il differenziale francese, a 323,9 quello spagnolo e a 1168 quello portoghese.
Attenzione oggi ai titoli legati ai motori: il dato francese sulle nuove immatricolazioni ha mostrato un calo del 18% nel dicembre 2011 rispetto ad un anno prima. Un calo previsto: i produttori di auto francesi, che hanno beneficiato degli incentivi sulla rottamazione, hanno visto a dicembre un calo del 29%, mentre il declino dei produttori stranieri si è limitato al 4,3%. A dicembre -28% per le immatricolazioni Peugeot-Citroen e -28% per il gruppo Renault, che al momento, sulla Borsa francese, registrano rispettivamente un -0,78 e un 1,75%.
In serata è atteso anche il dato sulle immatricolazioni italiane.
Fermi oggi molti mercati asiatici: Giappone, Australia e Cina riprenderanno le contrattazioni il prossimo mercoledi. I mercati aperti, comunque, hanno chiuso in calo, risentendo ancora delle preoccupazioni relative all’area euro. Taiwan ha chiuso a -1,69%, Mumbai a -0,13% mentre Seoul ha chiuso la seduta appena sopra la parità, con un +0,03%, dopo i dati manifatturieri, rivelatisi al minimo da tre anni. Bene i titoli tecnologici, tra cui Samsung e LG, e gli automotive, tra cui Tata Motors e Mahindra&Mahindra, che hanno registrato buone vendite nel mese di dicembre.