Notizie Notizie Mondo Mercati emergenti: crisi Turchia e Argentina isolate, nessun rischio di contagio

Mercati emergenti: crisi Turchia e Argentina isolate, nessun rischio di contagio

9 Maggio 2019 12:16

La volatilità valutaria sta caratterizzando al momento due paesi, Turchia e Argentina e insieme ai timori sulla crescita economia e una potenziale recessione della prima potenza mondiale, gli Stati Uniti, gli investitori potrebbero sentirsi un po’ più agitati del solito riguardo alla possibilità che questa situazione contagi anche il resto degli emergenti. Ma non c’è nulla da temere assicura Craig Botham, Senior Emerging Markets Economist, Schroders secondo cui tali preoccupazioni sono eccessive.
La Turchia e l’Argentina, sottolinea l’analista, non rappresentano il sintomo di un problema più generale nei mercati emergenti, quindi non c’è nessun rischio per mercati emergenti.

I fattori di crisi in comune tra Turchia e Argentina

Nel dettaglio, sottolinea l’analista, tra le crisi dei due paesi ci sono alcuni elementi in comune. In primis l’inflazione che a marzo è arrivata a toccare il 54,7% in Argentina e il 19,7% in Turchia, livelli sono ben al di sopra della media per i Paesi emergenti ed entrambe le banche centrali hanno avuto difficoltà a controllarla ultimamente. Ebbene fa notare l’analista di Schroders che nessun altro mercato tra gli emergenti ha riscontrato questo problema e l’inflazione in questi è sotto controllo grazie a un mix di fattori globali e domestici in tutti gli altri Paesi.

Altro elemento in comune per Turchia e Argentina è l’andamento delle politiche. Ad Ankara il Presidente Erdogan è fortemente contrario a una politica monetaria più convenzionale e a tal fine ha fatto pressioni sulla Banca Centrale in diverse occasioni e la nomina del genero del Presidente a Ministro delle Finanze non ha aiutato a placare le preoccupazioni del mercato. In Argentina invece si tratta di una situazione nuova, almeno sotto la guida dell’attuale Presidente. Macri è stato eletto con un’agenda di riforme economiche, inizialmente acclamata dai mercati. Tuttavia, il passaggio di testimone ha richiesto più tempo del previsto e l’elettorato ha iniziato a stancarsi delle sue promesse mai mantenute. L’ex Presidente Cristina Fernández de Kirchner ha iniziato a risalire nei sondaggi in vista delle elezioni che si terranno ad ottobre. Il ritorno di Kirchner e delle politiche populiste sembra una minaccia sempre più reale.

Nessun rischio contagio

Le sfide politiche per Turchia e Argentina sono quindi molto significative, se non insormontabili. La buona notizia per il resto degli emergenti è che si tratta di rischi molto specifici e non ci sono grandi motivi per pensare che porterà a un contagio. I due Paesi stanno affrontando problemi abbastanza unici nelle sfere economiche e politiche e l di là del sentiment, non c’è ragione per cui gli investitori dovrebbero temere un effetto contagio al resto dell’asset class, conclude Botham.