Mediaset: Sky si aggiudica la Champions 2012-2015, ma la vera sfida sarà per la Serie A
Bye Bye Champions League? Dopo le turbolenze delle ultime settimane, legate principalmente all’incertezza che avvolge il futuro del Governo italiano, Mediaset potrebbe trovarsi un’altra tegola da affrontare. La notizia è di quelle che scottano e tocca l’evento più caro agli appassionati di calcio: la Champions League. Sky, la rivale di sempre del gruppo di Cologno Monzese, si è aggiudicata per 130 milioni di euro a stagione tre dei quattro pacchetti per i diritti pay della Champions League 2012-2015 messi all’asta dall’Uefa. In sostanza, rimane da assegnare solamente il pacchetto relativo alla prima scelta del mercoledì sera, la partita che quest’anno viene trasmessa dalla Rai.
Visto che Mediaset sborsa attualmente 25-30 milioni di euro per ogni stagione della Champions trasmessa su Premium, “la cifra pagata da Sky rappresenta un significativo incremento nel prezzo che il gruppo italiano non sarebbe disposto a sostenere”, è il commento di un analista contattato da Finanza.com. Come prevedibile, la società controllata dalla famiglia Berlusconi ha annunciato che effettuerà ricorso all’Antitrust contro Sky per abuso di posizione dominante, avendo quest’ultima già acquisito anche i diritti per il digitale terrestre. Mediaset, infatti, chiederà alle autorità competenti che i diritti siano rimessi sul mercato a condizioni eque.
La battaglia Sky-Mediaset ha radici lontane e la scorsa estate aveva raggiunto i livelli massimi di tensione. Il gruppo del magnate australiano Rupert Murdoch aveva infatti rilevato i diritti della Coppa del Mondo in Sudafrica, senza rivenderli all’azienda di Cologno Monzese. Adesso è toccato alla Champions League, ma lo scontro potrebbe inasprirsi al prossimo importantissimo appuntamento: l’asta per i diritti del campionato di Serie A 2012-2014, che dovrebbe tenersi nel corso dell’estate 2011.
La notizia sulla probabile perdita dei diritti della principale competizione europea ha avuto un impatto negativo sul titolo Mediaset a Piazza Affari, dove lascia sul parterre l’1,23% a 4,41 euro. “La notizia è negativa per Mediaset perché la perdita della Champions impoverirebbe l’offerta della propria pay-tv, seppure le offerte core di Mediaset Premium siano il Campionato e il Cinema”, fanno notare gli analisti di Equita che mantengono il giudizio hold sull’azione del Biscione con target price a 5,7 euro. Sulla stessa lunghezza d’onda un sales di una primaria banca straniera, che conferma la raccomandazione di acquisto su Mediaset. “La Champions non è il principale driver di Premium, che punta soprattutto a mantenere i diritti per la Serie A. Noi continuiamo ad avere una visione positiva su Mediaset per la sua forte posizione nella raccolta pubblicitaria in Italia”, conclude il sales.
