Listini europei deboli a inizio ottava. Nuovi record assoluti per il Nasdaq 100
Inizio settimana debole per i principali indici europei in un contesto che potrebbe risentire oltre che della situazione geopolitica, dal rapido aumento dei contagi, con diversi Paesi che per contrastarlo impongono nuovi blocchi. Questa settimana l’attenzione sarà concentrata sugli indici Pmi per le principali economie occidentali i cui dati saranno attesi per la giornata di domani.
Ftse Mib: prime implicazioni ribassiste
Dopo la perdita di settimana scorsa di quasi l’1,5% questa settimana l’indice sarà chiamato al recupero. Per quanto riguarda la situazione tecnica di breve periodo, l’indice con la candela rossa di venerdì ha rotto al ribasso una trendline rialzista che proseguiva dai primi di ottobre con possibili implicazioni ribassiste. I supporti da monitorare in caso di prosecuzione al ribasso sono area 27.000 e 26.659 punti; da questi livelli l’indice potrebbe rifiatare dopo le ultime prese di profitto prima di proseguire al rialzo con primo target il recupero di 27.940 (prezzo toccato lo scorso 16 novembre) e in seguito area 28.000. L’indice nel medio periodo è impostato al rialzo e ne sono la conferma la posizione del prezzo sopra la trendline costruita da marzo 2020 oltre che delle classiche medie a 50 e 200 periodi.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV8CT86 con leva 8 volte e strike a 24395,77434 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HB165N5 con leva 8 volte e strike a 29990,865206 punti.
Nasdaq 100: ancora nuovi record storici
Il Nasdaq 100 anche la settimana scorsa si è confermato il miglior performer a Wall Street chiudendo con un rialzo di più del 2% sopra i massimi di 16.450 punti, dimostrando ancora una volta la forza del comparto tecnologico americano. L’indice dopo una morning star pattern di inversione rialzista formatasi nella settimana del 4 ottobre, ha mostrato molta forza nelle ultime sedute, superando con la candela del 29 ottobre i massimi storici precedenti in area 15.700 punti. Il Nasdaq 100 sta facendo performance spettacolari sostenute dalle solite Apple, Tesla, Facebook e Amazon sta trainando al rialzo lo S&P 500 e i principali indici. In caso di ribassi, i principali supporti di breve periodo sono area 16.000 e 15.700 punti; mentre il target al rialzo è a quota 17.000.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HB165G9 con leva 10 volte e strike a 15002,311107 punti, oppure ISIN DE000HV8BQL9 con leva 6 volte e strike 14145,097544 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HB165J3 con leva 6 volte e strike a 16482,974102 punti.