Notizie Certificates Investire sulle fonti di energia alternativa come l’idrogeno con un certificato One Star Cash Collect

Investire sulle fonti di energia alternativa come l’idrogeno con un certificato One Star Cash Collect

22 Novembre 2021 12:26

Una domanda attuale è se e come l’idrogeno possa diventare nel prossimo futuro il combustibile in grado di aiutare il pianeta a vincere la sfida energetica ed ambientale. L’idrogeno non è solo l’elemento della tavola periodica più leggero e abbondante dell’universo ma è anche caratterizzato da proprietà che lo rendono molto attraente dal punto di vista energetico. Questo elemento ha infatti un’alta densità energetica, può essere immagazzinato e trasportato sia in forma liquida che gassosa, e la sua combustione non produce emissioni.

L’interesse nel potenziale dell’idrogeno come vettore energetico a basso carbonio non è una novità. Ormai da molti anni si conducono studi e ricerche su una produzione green e sui possibili utilizzi, ma non ha mai goduto di un interesse così internazionale e intersettoriale. Grazie alla sua duttilità l’idrogeno può essere utilizzato in molteplici modi, ma l’applicazione dominante è ora per scopi industriali, dove i principali impieghi sono: la raffinazione del petrolio, la produzione di ammoniaca, metanolo e acciaio.

Sono sempre più le aziende che ripongono grandi speranze nell’idrogeno come vettore energetico soprattutto per quei settori industriali più difficili da decarbonizzare, come il trasporto a lunga percorrenza, la produzione di ferro, acciaio e prodotti chimici. Si stanno infatti testando camion industriali e autobus, ma anche treni, navi e aerei a idrogeno e continuano inoltre le sue applicazioni per generare elettricità, per il riscaldamento e raffreddamento degli edifici e in tantissimi altri business.

Anche grazie agli incentivi da parte delle autorità pubbliche la situazione si presenta ottimista per tutto il settore dell’idrogeno nel prossimo futuro. L’Italia con il PNRR ha stanziato 3,2 miliardi di euro, per un giro d’affari che entro il 2050 potrebbe impattare per 40 miliardi di euro sul Pil. L’unico inconveniente dell’idrogeno è che non esiste in forma pura sul nostro pianeta, ma solo in forma legata, ciò significa che per poterlo sfruttare come soluzione energetica deve essere prima prodotto e questo complesso processo di produzione comporta l’impego di molta energia.

Numerose saranno quindi le sfide da affrontare dato che nel prossimo futuro si prospettano enormi riduzioni di emissioni di CO2 e l’idrogeno potrà esserne il protagonista. Prosegue la ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie per ottenere questo prezioso elemento in modo pulito, è arrivato dunque il momento di un suo utilizzo sempre più importante e diffuso, non bisogna fare altro che cogliere ora le opportunità che l’idrogeno offre.

Tra le società molto più attive in questo settore troviamo Ballard Power Systems, Plug Power e Bloom Energy. Le prime due operano dal 1997 nello sviluppo e produzione di celle a combustibile idrogeno, mentre Bloom Energy dal 2001 produce e commercializza celle a combustibile ad ossido solido. Un modo alternativo di investire sui titoli citati è quello di utilizzare i certificati d’investimento strutturati su basket di azioni. Prodotti che permettono di ottenere premi periodici limitando gli effetti della volatilità sul proprio portafoglio.

A fianco di Telethon con i nuovi One Star Cash Collect

BNP Paribas ha di recente emesso una nuova serie di certificati One Star Cash Collect su panieri di azioni con premi potenziali trimestrali con effetto memoria compresi tra il 2,2 % (8,8% p.a.) e il 5,6% (22,4% p.a.) e scadenza a tre anni. Tutti i premi sono condizionati all’andamento del peggiore dei titoli del basket. Questo significa che nelle varie date di valutazione trimestrali se il peggiore dei titoli del paniere (basket Worst of) sarà al di sopra del livello barriera (dal 60% al 70% in base allo strumento) il certificato pagherà il premio. Molto importante è la presenza dell’effetto memoria che implica la possibilità di recuperare successivamente eventuali premi non pagati a precedenti date di valutazione.

La nuova emissione presenta due importanti novità. In primis, si propone l’obbiettivo di sostenere la Fondazione Telethon: per ogni 100 euro investiti nella gamma di One Star Cash Collect, infatti, BNP Paribas devolverà 0,10 euro a favore di Telethon. In particolare, il 31 dicembre 2021 BNP Paribas calcolerà l’ammontare venduto lordo sul mercato SeDeX di Borsa Italiana nel periodo che va dal 15 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2021 e devolverà a Telethon 0,10 euro per ogni 100 euro di venduto lordo. Per gli investitori il valore nominale del loro investimento rimane in ogni caso immutato e pari a 100 euro. Sarà infatti BNP Paribas a devolvere 0,10 euro a favore di Telethon.

La seconda novità riguarda invece il payoff degli strumenti, con l’introduzione dell’effetto One-Star, che garantisce una maggiore protezione del capitale a scadenza rispetto ai classici Cash Collect. Inoltre, i nuovi certificati prevedono l’autocallability a partire dal sesto mese di vita. In pratica da maggio 2022 e poi su base trimestrale, il certificato permette il rimborso anticipato del 100% del valore nominale (100 euro per strumento) oltre ai premi con effetto memoria se il valore di tutte le azioni del paniere è superiore o uguale al rispettivo valore iniziale (detto anche strike). Tale sistema viene incontro all’investitore, incrementando le probabilità di restituzione anticipata del capitale.

Certificato con basket tema idrogeno e premio trimestrale del 4,3%

La nuova gamma di certificati offre la possibilità agli investitori di investire sull’idrogeno utilizzando il One Star Cash Collect (ISIN NLBNPIT15IO5) sul basket formato dai seguenti tre titoli: Ballard Power Systems, Plug Power e Bloom Energy. Un prodotto che offre un premio trimestrale con effetto memoria di 4,3 euro (4,3%, 17,2% p.a.) se, ad ogni data di valutazione intermedia, il valore di tutte le azioni che compongono il paniere è maggiore o uguale al livello barriera (60% del valore iniziale dei sottostanti). In base alle attuali quotazioni di Borsa, il Worst of del basket, ovvero Bloom Energy, dista dalla barriera circa il 32%, elemento che dovrebbe permettere lo stacco del primo premio trimestrale a febbraio 2022.

A meno che non si sia verificato il rimborso anticipato, il prodotto scade l’11 novembre 2024. Gli scenari possibili a scadenza sono tre: nel primo caso, se la quotazione dei sottostanti è pari o superiore alla barriera (60%), il prodotto rimborsa il valore nominale più il premio con effetto memoria; se invece il sottostante con performance peggiore quoti sotto la barriera, ma il migliore quoti oltre il valore iniziale, il certificato restituisce comunque il valore nominale (c.d. effetto One-Star); terzo e ultimo caso, ove almeno uno dei sottostanti quoti a un valore inferiore alla barriera e l’azione con la performance migliore quoti al di sotto del suo valore iniziale, l’investitore riceve un importo commisurato alla performance del titolo peggiore (con conseguente perdita, anche totale, sul capitale investito). Inoltre, il certificato è dotato di opzione Quanto che lo rende immune dall’oscillazione del cambio tra euro e il dollaro americano (la valuta dei sottostanti Ballard Power Systems, Plug Power e Bloom Energy).

Il consensus sui tre titoli del paniere raccolto da Bloomberg, che riportiamo nella tabella qui sopra, è tendenzialmente molto positivo. La maggior parte degli analisti consigliano l’acquisto (buy) su tutti e tre i titoli con una piccola minoranza che suggerisce di vendere (sell). Inoltre, il target price medio ci suggerisce che attualmente questi titoli appaiono sotto-prezzati e dai quali gli analisti si aspettano upside importanti. Questo rende questi sottostanti idonei a strategie con i certificati d’investimento, ovvero per chi ha una visione laterale o moderatamente rialzista di un determinato settore nel medio e lungo termine.

 

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