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Leonardo: conti alle porte, difesa sotto i riflettori e titolo sui massimi

17 Febbraio 2025 12:00

La stagione di trimestrali di Piazza Affari sta entrando nella fase centrale e tra le big del Ftse Mib che si apprestano a pubblicare i risultati del quarto trimestre c’è anche Leonardo. Il colosso della difesa riunirà il Cda il 20 febbraio per l’approvazione del preconsuntivo di bilancio e annuncerà i conti a mercati chiusi. Nel frattempo, il titolo brilla a Piazza Affari, in un contesto favorevole per il settore della difesa dopo le parole di Ursula von der Leyen.

Le stime sui conti di Leonardo

Il consensus di Bloomberg per il quarto trimestre di Leonardo prevede ricavi in crescita a 5,25 miliardi di euro, con ordinativi per 5,07 miliardi.

A livello di business unit, le vendite nel segmento Elettronica per la difesa e sicurezza potrebbero sfiorare i 2,6 miliardi, sostenute dalla forte domanda in Europa e negli Usa. Nel comparto elicotteri, i ricavi sono attesi in calo del 4% a 1,46 miliardi di euro, con margini stabili intorno all’11%, grazie anche agli acquisti governativi. Il settore aeronautico potrebbe mantenere entrate stabili, con una domanda robusta di caccia a compensare il calo delle aerostrutture (-14%, a causa della riduzione delle consegne per il Boeing 787).

L’Ebit comparabile è atteso a 674 milioni, mentre il margine Ebita è previsto in aumento al 13,4%. Utile netto adjusted atteso in flessione a 352 milioni.

Per il full year 2024 le stime indicano un fatturato di 17,19 miliardi, ordinativi per 19,72 miliardi e un Ebita margin dell’8,46%. Atteso un utile netto di 907 milioni e una proposta di dividendo pari a 0,3 euro per azione (rispetto a €0,28 del 2024).

Difesa sotto i riflettori dopo le parole di von der Leyen

Il settore della difesa è al centro dell’attenzione dopo le dichiarazioni della presidente della Commissione europea. Ursula von der Leyen ha fatto sapere che proporrà l’attivazione della “clausola di salvaguardia” per escludere gli investimenti nella difesa dal Patto di stabilità. La decisione è motivata dal fatto che l’Europa si trova in una situazione di “crisi”, così come era avvenuto durante la pandemia di Covid.

L’obiettivo è passare dall’attuale spesa, pari al 2%, al 3%, investendo ogni anno centinaia di miliardi di euro in più. La von der Leyen ha comunque chiarito che la clausola sarà attivata in maniera “controllata”, con un piano specifico per rispondere alle esigenze di deficit di ogni Paese.

Le dichiarazioni hanno messo le ali al settore della difesa nel Vecchio Continente. Leonardo avanza di oltre 5 punti percentuali a Piazza Affari, Bae System guadagna il 6% a Londra mentre Rheinmetall avanza dell’8% a Francoforte.

Prospettive di lungo termine favorevoli per il settore

Le indicazioni della presidente della Commissione Ue ricalcano quanto anticipato nei giorni scorsi da Morgan Stanley, la quale ha ribadito la view rialzista sul settore, affermando che le tendenze di crescita nel settore rimangono solide.

Gli analisti hanno previsto un allentamento delle regole europee per favorire un aumento della spesa per la difesa, senza ricorrere a tagli al welfare, stimando una spesa della NATO in aumento al 3% del Pil entro il 2030, con un incremento del 140% negli investimenti in equipaggiamenti.

Leonardo è tra le azioni preferite dagli analisti, insieme a Rheinmetall e BAE Systems, considerate sottovalutate in termini di crescita e rendimento. In particolare, si prevede che le aziende meno esposte al mercato americano e alla guerra in Ucraina, come Leonardo, possano risultare più resilienti rispetto ad altre.

Infine, JPMorgan ha sottolineato che, anche in caso di cessate il fuoco tra Kiev e Mosca, ci vorranno 4-5 anni per ricostituire le scorte di munizioni e missili della NATO.

Titolo Leonardo sui massimi, analisti dicono “buy”

Le prospettive degli analisti su Leonardo vedono una netta prevalenza di raccomandazioni d’acquisto. Il titolo raccoglie 14 “buy”, 3 “hold” e 2 soli “sell”, anche se il target price medio è pari a 31,7 euro, inferiore al prezzo di mercato attuale.

Le azioni Leonardo viaggiano sui massimi storici, con un guadagno superiore al 28% da inizio anno, dopo il +73,6% del 2024.