Notizie Dati Bilancio Italia Leonardo supera esame trimestrale. Analisti guardano ancora a incertezza aerostrutture

Leonardo supera esame trimestrale. Analisti guardano ancora a incertezza aerostrutture

Pubblicato 8 Maggio 2024 Aggiornato 8 Maggio 2024 17:13

Titolo Leonardo osservato speciale oggi a Piazza Affari dopo la pubblicazione della trimestrale (ieri a mercati chiusi) che ha visto un deciso rialzo dei margini (migliori delle attese), una crescita dei ricavi e degli utili, con un portafoglio ordini record per oltre 43 miliardi di euro. Confermata anche la guidance per il 2024. Questi, in sintesi, alcuni punti chiave del primo trimestre 2024 che arrivano a quasi due mesi di distanza del nuovo piano industriale presentato lo scorso marzo.

La seduta parte bene per il titolo dell’ex Finmeccanica che si guadagna così la vetta del Ftse Mib, mostrando un rialzo di quasi il 2%, dopo lo scivolone di ieri (chiusura a -4,45%).

Vale la pena ricordare che in un contesto di tensioni geopolitiche e crescente instabilità a causa delle tensioni geopolitiche, il principale titolo italiano del settore Difesa ha registrato un deciso incremento di circa il 48% da inizio anno (tra i migliori 10 titoli del Ftse Mib YTD).

Trimestrale oltre le attese, confermata la guidance 2024

Trimestrale in crescita e migliore delle aspettative del mercato per Leonardo. A cominciare dai ricavi che sono saliti a quota 3,664 miliardi di euro e il risultato netto che è balzato a 459 milioni contro i 40 milioni dell’analogo periodo del 2023. Un dato che “include la plusvalenza – si legge nella nota – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio, effettuata ai fini del consolidamento integrale dello stesso”. Avanza anche l’Ebit a quota 168 milioni rispetto ai 93 milioni del corrispondente periodo nel 2023. Il consensus indicava un fatturato di 3,37 milioni e un utile di 92 milioni.

Nel primo trimestre 2024, Leonardo ha poi continuato a registrare una solida performance, con un significativo aumento degli ordini e del Free Operating Cash Flow (FOCF).

Gli ordini sono cresciuti del 18,2%  a 5,8 miliardi circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati soprattutto dalla componente europea della business unit elettronica, difesa e sicurezza. Anche i ricavi, come detto, hanno registrato un aumento del 20,8%, principalmente grazie all’andamento positivo nella stessa unit e nella divisione elicotteri. La redditività, misurata attraverso l’Ebita, è aumentata del 73,3% a quota 182 milioni contro i 168,3 milioni del consensus Bloomberg.
Il Focf è migliorato del 9,7%, dimostrando la capacità del gruppo di generare cassa nonostante i consueti assorbimenti infrannuali che si manifestano nel primo trimestre. Questo ha anche contribuito a una riduzione dell’indebitamento netto di gruppo del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e coerentemente con il trend a chiusura dell’esercizio 2023, includendo l’effetto della monetizzazione della partecipazione minoritaria in Leonardo DRS.

Tra le indicazioni apprezzate dal mercato anche la conferma della guidance 2024. “In considerazione dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 e delle aspettative per i successivi, si confermano le guidance per l’intero anno rese note a marzo”, si legge nella nota di Leonardo pubblicata ieri sera.

Cosa dicono gli analisti di Equita

Gli analisti di Equita hanno confermato la valutazione buy su Leonardo e soffermandosi sui conti appena diffusi hanno così commentato: “Il newsflow positivo dei risultati del primo trimestre migliori delle attese e della conferma della guidance 2024 viene offuscato dal ritorno dell’incertezza sulla divisione infrastrutture per la mancanza di visibilità sugli ordini da parte di Boeing a causa dei problemi del 787“. La futura performance dell’aerostrutture, rimarcano ancora gli esperti della sim, è stato l’argomento più dibattuto nel corso della conference call con gli analisti. Su alcuni punti, come i nuovi programmi, il management ha fatto sapere che dovrebbero arrivare in estate ma fino ad allora non è possibile fare ipotesi.

A.d. Cingolani: Siamo pienamente focalizzati sull’esecuzione del piano industriale

“Siamo pienamente focalizzati sull’esecuzione del piano industriale”. E’ quanto ha dichiarato l’amministratore delegato di Leonardo, Roberto Cingolani, commentando i conti trimestrali. Il manager ha poi aggiunto: “Il consolidamento del core business della difesa procede molto bene grazie all’accelerazione del processo di digitalizzazione che crea nuove opportunità in termini di ricavi e genera efficienze sui costi. Le future attività sono rafforzate dalla riorganizzazione e dai cambiamenti di governance che hanno permesso la creazione della nuova divisione spazio, l’accelerazione delle attività nella cyber security e lo sviluppo di una strategia che faccia leva sull’intelligenza artificiale generativa e sulle capacità multidominio per tutte le piattaforme di Leonardo”.

Il piano industriale 2024-2028 di Leonardo, presentato lo scorso 12 marzo, pone obiettivi ambiziosi per l’azienda nei prossimi cinque anni. Attraverso un rafforzamento del modello di business, Leonardo mira ad evolvere sotto l’aspetto tecnologico attraverso una massiccia digitalizzazione prevedendo interoperabilità dei domini ed intelligenza artificiale. Da un punto di vista prettamente finanziario ci si attende che i principali focus abbiano un forte impatto su:

  • Ordini complessivi previsti a 105 miliardi di euro, con una crescita del 4% CAGR;
  • Ricavi complessivi previsti a 95 miliardi di euro, con una crescita del 6% CAGR;
  • Redditività prevista al 10% nel 2026 e all’11,5% nel 2028;
  • Flusso di cassa operativo (FOCF) previsto a 1 miliardo di euro nel 2026 e 1,35 miliardi di euro alla fine del piano, il doppio rispetto al 2023.
  • Sostenibilità integrata come pilastro fondamentale, con oltre il 70% delle nuove gare assegnate che includono criteri ESG.
  • Proposta di raddoppiare il dividendo a 0,28 euro per azione.

Il piano industriale si concentra poi sullo sviluppo del core business e sull’affrontare le opportunità emergenti nel settore della sicurezza. Si prevede di consolidare le attività legate alla Business Unit Spazio, espandendone le capacità informatiche in ambito difesa e dell’organizzazione strategica nazionale.