Leonardo raddoppia dividendo e presenta il piano 2024-28
Leonardo positiva in borsa dopo la pubblicazione dei risultati 2023, della guidance 2024 e del piano industriale 2024-2028. Da apprezzare in particolare la proposta di aumento del dividendo per quest’anno (+100% a 0,28 euro) e i target per l’esercizio in corso superiori alle attese degli analisti. Ecco tutti i dettagli.
I conti del 2023 di Leonardo
I risultati economico-finanziari definitivi del 2023 (dopo le anticipazioni fornite pochi giorni fa) confermano la performance del Gruppo, con un andamento particolarmente positivo in termini di generazione di cassa del periodo.
Leonardo ha chiuso l’esercizio con ordini per € 17,9 miliardi, in crescita del 3,8% rispetto al 2022, e un book-to-bill pari a 1,2. I ricavi si attestano a 15,3 miliardi, in aumento del 3,9%, grazie alla dinamica positiva di gran parte delle Divisioni: Elicotteri (+3,9% a 4,725 miliardi), Elettronica per la Difesa e Sicurezza (+3,8% a 7,483 miliardi) e Aerostrutture (+33,9% a 636 milioni), mentre i Velivoli registrano un -4,8% a 2,938 miliardi.
L’Ebita è pari a 1,29 miliardi, in miglioramento del 5,8% rispetto al 2022, mentre il Risultato Netto registra una diminuzione del 25% a 695 milioni, a causa della plusvalenza realizzata nel 2022 con le cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.
Rilevante performance finanziaria, con il flusso di cassa (FOCF) che registra un incremento del 18% grazie alla crescita della Top-Line e ad una politica disciplinata di gestione dei costi e degli investimenti.
Infine, l’indebitamento netto si riduce del 23% a 2,323 miliardi, in scia alla significativa generazione di cassa e le rivenienze derivanti dalla cessione della quota minoritaria di DRS.
Dividendo raddoppiato rispetto al 2022
Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,28 euro a valere sull’utile dell’esercizio 2023, al lordo delle eventuali ritenute di legge.
La cedola verrà dunque raddoppiata rispetto a quella del 2022 (distribuita nell’anno solare 2023), che era pari a 0,14 euro.
Il dividendo verrebbe posto in pagamento a decorrere dal 26 giugno 2024, con “data stacco” il 24 giugno 2024 e “record date” il 25 giugno 2024.
La guidance 2024
Nel 2024 è atteso un’ulteriore crescita dei ricavi, della redditività e della generazione di cassa, in un contesto caratterizzato da elevata domanda di difesa e sicurezza.
Nel dettaglio, Leonardo prevede nuovi ordinativi per 19,5 € miliardi, trainati soprattutto dal settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza e dal recupero del settore Aeronautico, a conferma del buon posizionamento dei prodotti e soluzioni del Gruppo e della capacità di presidiare efficacemente i mercati chiave. La stima è superiore alle previsioni di circa 18,1 miliardi degli analisti.
Attesi ricavi per 16,8 miliardi, in crescita rispetto al 2023 grazie all’apporto dei nuovi ordinativi ed allo sviluppo di attività in portafoglio che ha raggiunto il valore record di circa 40 miliardi. Il consensus indicava in media un fatturato di 16,25 miliardi.
Previsto un incremento della redditività, con un EBITA di 1,44 miliardi (stima 1,35 mld), sostenuto dalla crescita dei volumi e dalla conferma di ottimi livelli di redditività industriale nelle principali aree di business. La previsione riflette anche la progressiva ripresa del business delle Aerostrutture mentre sconta le difficoltà nel segmento manufatturiero dei satelliti per telecomunicazioni commerciali attraverso la partecipata TAS.
A livello di FOCF il target è pari a 770 milioni (previsione 664 milioni), con il business difesa e governativo che garantisce una solida generazione di cassa mentre continua l’assorbimento di cassa in Aerostrutture seppur in misura inferiore al 2023. Infine, l’indebitamento netto dovrebbe ridursi ulteriormente a 2,0 miliardi, grazie alla generazione di cassa ed al netto della incrementata erogazione di dividendi da € 0,14 a € 0,28 per azione, di nuovi contratti di leasing, investimenti strategici e altri movimenti minori.
I target del piano 2024-28
Leonardo ha approvato il Piano Industriale 2024-2028, che punta a realizzare i seguenti target finanziari:
Nell’arco di piano, sono previsti complessivamente ordini per € 105 miliardi, in crescita del 4% medio annuo, ricavi per 95 miliardi (Cagr 2024-28 del 6%), una redditività del 10% nel 2026 (11,5% nel 2028) e un Free Operating Cash Flow (FOCF) di 1 miliardo nel 2026 e 1,35 miliardi a fine piano, il doppio rispetto al 2023.
A livello strategico, Leonardo punta ad una trasformazione del modello di business, da difesa a sicurezza, con un’evoluzione tecnologica che prevede una massiva digitalizzazione, interoperabilita’ dei domini e intelligenza artificiale. Le aree di focus includono il rafforzamento del core business in Elettronica per la Difesa, Elicotteri e Velivoli, con il recupero delle Aerostrutture e l’espansione nelle aree del Cyber e dello Spazio.
Leonardo in borsa
Al momento il titolo viaggia in rialzo di oltre il 5% a Piazza Affari, rispetto all’andamento leggermente positivo del Ftse Mib (+0,2%). Da inizio anno le azioni del colosso del settore difesa & aerospazio hanno già realizzato un guadagno del 40%, tornando sui massimi dal 2007.
Le raccomandazioni degli analisti sul titolo evidenziano 16 Buy, 6 Hold e 2 Sell, con un target price medio di 19,3 euro, a fronte del prezzo attuale di mercato pari a 20,9 euro.
Tra i fattori che hanno sostenuto il titolo in tempi recenti, oltre al contesto geopolitico che vede due conflitti in corso in Europa e Medio Oriente, c’è anche la possibilità di una joint venture europea nel settore della difesa. L’AD di Leonardo, Roberto Cingolani, ha recentemente aperto ad un’alleanza con Hensoldt, nella quale Leonardo detiene già una partecipazione del 23%, dichiarando in tal senso che spera di “dare buone notizie nei prossimi mesi”.