Leonardo di nuovo contro il muro del top 2020, Saipem ancora in difficoltà
Leonardo tenta per l’ennesima molta di riportarsi sui massimi annui, mentre Saipem sta cercando con difficoltà a riprendersi dopo un inizio d’anno difficili complice la debolezza del greggio. Molto convincente la performance ytd di Leonardo (+10%), che allunga così il guadagno negli ultimi 12 mesi a quasi +30%. Saipem invece segna un ribasso del 13% da inizio 2020; negativo anche il saldo a un anno (-5%). Oggi Leonardo cede oltre l’1% a 11,6 euro, mentre Saipem lascia sul terreno più del 2% a 3,8 euro. Entrambi i titoli risentono in parte della debolezza del Ftse Mib (-0,6% in area 24.700 punti) che si è preso una pausa dai recenti rialzi per i rinnovati timori della diffusione del coronavirus.
Leonardo: di nuovo in prossimità degli 11,84 euro
Il titolo della società attiva nell’aerospazio e difesa prosegue il trend rialzista avviato a gennaio dello scorso anno. Leonardo si è infatti riportato nuovamente a ridosso degli 11,84 euro, livello di resistenza che per diverse volte ha ostacolato i prezzi negli ultimi 8 mesi. Solo il break deciso, quindi accompagnato da volumi e volatilità, darebbe un forte segnale rialzista con target 12,09 euro. Da qui in poi Leonardo inizierebbe a chiudere il grande gap che si era formato il 10 novembre 2017. Per un primo segnale short, invece, si dovrà attendere la rottura del supporto a 11,2 euro con target la trend line rialzista di lungo corso avviata a gennaio 2019 e, a scendere, la media mobile 200 periodi a 10,7 euro.
Per chi volesse operare su Leonardo con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Mini Long con ISIN: NL0014090664. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Mini Short ISIN: NL0013647043.
Saipem: tenta il secondo rimbalzo dai minimi
Secondo tentativo per il titolo dell’Oil&Gas di lasciarsi alle spalle il minimo annuo a 3,67 euro. Il primo tentativo si è fermato prima di raggiungere quota 4 euro una settimana fa e ora, grazie alle due candele long day dell’11 e 12 febbraio, Saipem è tornato di nuovo a ridosso dei 4 euro, livello chiave anche per la presenza del 38,2% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a ottobre 2018. Questa è la resistenza da superare per aspirare a un graduale ritorno in area 4,3 euro, dove passa la media mobile e il 50% di Fibonacci. Al ribasso, invece, importante sarà la tenuta dei 3,68 euro per evitare ricadute con target 3,5 e 3 euro.
Per chi volesse operare su Saipem con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014036592. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014260952.