Notizie Certificates Leonardo di nuovo contro il muro del top 2020, Saipem ancora in difficoltà

Leonardo di nuovo contro il muro del top 2020, Saipem ancora in difficoltà

13 Febbraio 2020 11:46

Leonardo tenta per l’ennesima molta di riportarsi sui massimi annui, mentre Saipem sta cercando con difficoltà a riprendersi dopo un inizio d’anno difficili complice la debolezza del greggio. Molto convincente la performance ytd di Leonardo (+10%), che allunga così il guadagno negli ultimi 12 mesi a quasi +30%. Saipem invece segna un ribasso del 13% da inizio 2020; negativo anche il saldo a un anno (-5%). Oggi Leonardo cede oltre l’1% a 11,6 euro, mentre Saipem lascia sul terreno più del 2% a 3,8 euro. Entrambi i titoli risentono in parte della debolezza del Ftse Mib (-0,6% in area 24.700 punti) che si è preso una pausa dai recenti rialzi per i rinnovati timori della diffusione del coronavirus.

Leonardo: di nuovo in prossimità degli 11,84 euro

Il titolo della società attiva nell’aerospazio e difesa prosegue il trend rialzista avviato a gennaio dello scorso anno. Leonardo si è infatti riportato nuovamente a ridosso degli 11,84 euro, livello di resistenza che per diverse volte ha ostacolato i prezzi negli ultimi 8 mesi. Solo il break deciso, quindi accompagnato da volumi e volatilità, darebbe un forte segnale rialzista con target 12,09 euro. Da qui in poi Leonardo inizierebbe a chiudere il grande gap che si era formato il 10 novembre 2017. Per un primo segnale short, invece, si dovrà attendere la rottura del supporto a 11,2 euro con target la trend line rialzista di lungo corso avviata a gennaio 2019 e, a scendere, la media mobile 200 periodi a 10,7 euro.

Per chi volesse operare su Leonardo con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Mini Long con ISIN: NL0014090664. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Mini Short ISIN: NL0013647043.

Saipem: tenta il secondo rimbalzo dai minimi

Secondo tentativo per il titolo dell’Oil&Gas di lasciarsi alle spalle il minimo annuo a 3,67 euro. Il primo tentativo si è fermato prima di raggiungere quota 4 euro una settimana fa e ora, grazie alle due candele long day dell’11 e 12 febbraio, Saipem è tornato di nuovo a ridosso dei 4 euro, livello chiave anche per la presenza del 38,2% di Fibonacci di tutto il down trend avviato a ottobre 2018. Questa è la resistenza da superare per aspirare a un graduale ritorno in area 4,3 euro, dove passa la media mobile e il 50% di Fibonacci. Al ribasso, invece, importante sarà la tenuta dei 3,68 euro per evitare ricadute con target 3,5 e 3 euro.

Per chi volesse operare su Saipem con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014036592. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014260952.