La Lega Calcio valuta di subentrare a Dahlia Tv, trattativa Rai-Figc per rinnovo contratto
La vicenda Dahlia Tv potrebbe essere giunta alla battute finali. Il ministro Romani, a margine di un’audizione al Senato, ha spiegato questa mattina che la Lega Calcio sta valutando la possibilità di subentrare all’emittente in liquidazione per consentire agli abbonati di continuare a vedere le partite che rientravano nel pacchetto Dahlia Tv. Ovvero quelle di Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese, più tutta la Serie B. L’avventura di Dahlia Tv è arrivata al capolinea ad inizio gennaio quando Airplus, società svedese controllata dalla famiglia Wallenberg e maggiore azionista di Dahlia, aveva deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 150 milioni di euro necessario per sostenere il business plan triennale.
Da qui la decisione della messa in liquidazione della società e la corsa frenetica per trovare un sostituto che trasmettesse il pacchetto calcio in mano a Dahlia Tv. Dopo il velato interesse di Mediaset, il ministro Romani ha rilanciato l’opzione di una Lega Calcio-editore. “Stiamo parlando con la Lega e con Telecom. Mantenere Dahlia in piedi è quasi un passaggio obbligato”, ha aggiunto Romani. E proprio Telecom Italia, attraverso TI Media, è l’altro attore di questa telenovela perché possiede il 10% di Dahlia Tv oltre ad affittarle le frequenze del multiplex per trasmettere sul digitale terrestre. A livello di numeri, Dahlia Tv pesa circa 24 milioni di euro dei ricavi 2010 di Telecom Italia Media.
Ma il panorama del calcio in tv sta assistendo ad un’altra trattativa tutt’altro che scontata, quella tra la Rai e la Figc per trasmettere le partite della Nazionale. Il contratto è già scaduto da tempo e, infatti, l’accordo “ad hoc” per trasmettere l’amichevole Germania-Italia è stato raggiunto soltanto tre-quattro giorni prima dell’evento. L’ultimo contratto Rai-Figc risale al 2006, quando l’azienda di viale Mazzini firmò un quadriennale da 110 milioni di euro. I continui ritardi al rinnovo del contratto hanno subito fatto scattare le indiscrezioni su una possibile rinuncia della Rai alle partite degli azzurri.
Ieri sera, però, appena prima della messa in onda dell’amichevole di lusso contro i tedeschi, la Rai ha voluto (almeno in parte) spazzare i dubbi delle ultime ore. In un comunicato stampa, viale Mazzini ha dichiarato che “la notizia riportata da alcuni organi d’informazione su una presunta rinuncia da parte di Rai alla trasmissione delle partite della Nazionale di Calcio è del tutto destituita di fondamento”. La Rai ha poi sottolineato che è in corso una trattativa “seria tra l’azienda e la Figc per il rinnovo dell’accordo quadriennale 2011-2014 che Rai si augura possa definirsi positivamente al più presto”.