Notizie Europa Le Borse europee continuano la seduta in territorio negativo, ma si allontano dai minimi

Le Borse europee continuano la seduta in territorio negativo, ma si allontano dai minimi

31 Agosto 2010 09:57

Continua nel segno del rosso la seduta delle principali Borse europee. Dopo la chiusura dei mercati londinesi di ieri, oggi è il vero test sui mercati del dopo Bernanke. I listini del Vecchio Continente si confermano deboli in tarda mattinata, anche se sopra i minimi toccati in apertura. Lo scivolone accusato in apertura da Tokyo e il calo di Wall Street sui rinnovati timori sulla tenuta dell’economia americana hanno alimentato il pessimismo degli investitori. Dall’Europa però stamattina sono arrivate conferme: il tasso di disoccupazione tedesco è rimasto stabile al 7,6% ad agosto così come in Europa il tasso di disoccupazione di luglio al 10%.


Tutto nella norma anche l’operazione di finanziamento pronti contro termine a 7 giorni della Bce: sono stati 153,06 i miliardi richiesti da 111 banche che l’Eurotower ha collocato oggi. L’asta odierna, a tasso fisso dell’1%, ha regolamento domani, mercoledì primo settembre, e rientro il prossimo 8 settembre. Dall’analoga operazione della settimana scorsa giungono a scadenza fondi per 150,315 miliardi.


Con l’assicurazione del Fondo monetario di una revisione dell’esistente linea di credito varata nel 2009 per i paesi con fondamentali molto solidi ed ha annunciato una nuova linea di credito (Precautionary Credit Line) per quei paesi che hanno solidi fondamentali ma non rientrerebbero tra coloro che possono beneficiare della linea di credito esistente.  


Come sottolineato dal Financial Times sarà, invece, da prestare molta attenzione alle banche irlandesi che a settembre dovranno ripagare oltre 25 miliardi di euro di debito. Si tratta secondo gli esperti di Mps Finance di un test importante per sondare l’umore degli investitori. “Gli operatori sono focalizzati sulle prospettive dell’economia in vista della pubblicazione di una serie di importanti dati che potrebbero essere decisivi per le decisioni della stessa Fed nel corso del meeting del 21 settembre”, anticipano gli esperti toscani.


Quel che è certo è che al momento gli investitori non sono stati rassicurati dai dati, poco sopra le attese, sui consumi personali Usa diffusi ieri. Sul mercato si guarda all’importante dato sull’occupazione americana in calendario venerdì. E anche se le scommesse sono aperte, sono sempre più numerosi gli strategist ed economisti che mettono in dubbio la capacità degli Stati Uniti di dare vita a una ripresa capace di uscire dal pantano della crisi mondiale.


Il Ftse All Share registra un calo dello 0,6% a 20160,64 punti e il Ftse Mib dello 0,56% a 19588,49 punti. Parigi arretra dell’1,22% a 3444,49 punti, Francoforte dello 0,9% a 5858,98 punti e Londra dello 0,93% a 5153,28. Scambiano in territorio negativo anche l’Ibex (-1,19% a 10015,1 punti) e lo Smi (-1% a 6143,03 punti).