Le Borse di Singapore e Sydney pronte a unirsi, nascerà la maggiore piazza del Pacifico
La Borsa di Singapore si prepara a unirsi con quella di Sydney, creando la maggiore piazza azionaria internazionale dell’area dell’Asia-Pacifico. L’operazione da 8,3 miliardi di dollari è stata annunciata questa mattina e ha subito dato una scossa ai mercati asiatici in questo inizio di settimana.
Secondo l’accordo, firmato dalle due, la Borsa di Singapore (Sgx) acquisterà ogni azione dell’Australian Securities Exchange (Asx) per 48 dollari australiani, di cui 22 dollari in cash e il restante con 3.473 nuove azioni di Sgx. Il prezzo offerto rappresenta un premio del 37,7% rispetto alla quotazione di venerdì corso a Sydney. Il valore complessivo dell’operazione ammonta a 8,4 miliardi di dollari australiani, pari a 8,3 dollari.
Da questa fusione nascerà “la prima Borsa internazionale nell’Asia Pacifico”. La nuova piazza azionaria avrà una capitalizzazione di circa 12,3 miliardi di dollari, avvicinandosi a quella della Borsa di Hong Kong che è la maggiore a livello mondiale (pari a 24,1 miliardi di dollari). Il nuovo gruppo registrerà ricavi proforma intorno a 1,1 miliardi di dollari e utili lordi di 700 milioni di dollari, in base ai risultati registrati dalla due piazze asiatiche nell’esercizio concluso lo scorso 30 giugno. Mentre i risparmi sono stimati intorno ai 30 milioni di dollari.
Alla guida della nuova realtà come amministratore delegato è stato scelto Magnus Böcker, attuale a.d della Borsa di Singapore, mentre da Sydney arriverà l’attuale presidente, David Gonski, che occuperà la poltrona di vicepresidente. La carica di presidente non esecutivo verrà occupata da Chew Choon Seng, attuale presidente di Sgx.
La fusione tra le due piazze azionarie del Pacifico ha scaldato il titolo dell’Australian Securities Exchange. L’azione è balzata del 25% a 43,89 dollari per poi chiudere a 41,75 dollari, in rialzo del 19,4%. Non hanno festeggiato invece quelle della Borsa di Singapore, che hanno ceduto il 2,4%.