Lavoro: solo il 46% dei giovani italiani ambisce al posto fisso, calo del 7%
Il sogno del posto fisso si sta affievolendo? Forse sì. Di fronte all’attuale scenario lavorativo si sta sicuramente ridimensionando, con i giovani italiani sempre alla ricerca di nuove strade per trovare un impiego, magari mettendosi in proprio o andando all’estero. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè meno della metà dei giovani italiani (pari a circa il 46%) ambisce ad avere un posto fisso nel 2014, registrando una flessione del 7% rispetto all’anno precedente. Anzi, la tendenza messa in evidenza dall’indagine vede quasi un giovane su tre (31%) che intende lavorare autonomamente con un aumento dell’1 per cento. Ma non solo, si evidenzia una maggiore flessibilità nei confronti del mondo del lavoro con la maggioranza dei giovani (51%) che è pronta ad espatriare mentre il 64% è disponibile a cambiare città. “Tra le aspirazioni – precisa Coldiretti – tiene il mito del dipendente pubblico al quale punta il 34% dei giovani ma c’è anche un 36% che non disdegnerebbe un posto da pony express”. ” Ad evidenziare il cambiamento generazionale è anche il fatto che – conclude Coldiretti – il 36 per cento dei giovani non vorrebbe fare il lavoro dei propri genitori contro un 30% che lo accetterebbe volentieri mentre un 24% si adeguerebbe senza entusiasmo”.