Notizie Certificates L’attesa per l’incontro tra i presidenti di Usa e Cina al G20 mette in standby i mercati

L’attesa per l’incontro tra i presidenti di Usa e Cina al G20 mette in standby i mercati

1 Luglio 2019 08:30

Si sta chiudendo una settimana all’insegna dell’incertezza per le principali piazze mondiali, in attesa dell’incontro di sabato tra il presidente americano Donald Trump e l’omologo cinese Xi Jinping in occasione del G20 di Osaka (in Giappone), che potrebbe segnare una svolta nelle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Ma l’incertezza rimane alta, anche per via di una serie di condizioni poste dalla Cina per la firma di un accordo, che riguardano anche il colosso delle telecomunicazioni Huawei. Alcuni analisti temendo un nulla di fatto dall’incontro, anche perché i negoziatori di Washington e Pechino dovrebbero affrontare gli stessi punti di disaccordo che hanno causato l’interruzione dei colloqui a maggio.

 

Proseguono, intanto, le tensioni in Medio Oriente tra Stati Uniti e Iran dopo che Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone nuove sanzioni contro Teheran. Secondo il leader Usa, le sanzioni sarebbero scattate comunque, a prescindere dall’abbattimento del drone avvenuto il 20 giugno da parte degli iraniani nello Stretto di Hormuz.

 

In Italia l’attenzione rimane alta sulla questione del debito in attesa di sviluppi che potrebbero arrivare nel corso del G20 di Osaka. Secondo alcune indiscrezioni, l’ipotesi di un rinvio di alcuni mesi (Eurogruppo di ottobre) della procedura di infrazione sembra sempre più probabile. In ogni caso, la Commissione europea deciderà sulla questione italiana il prossimo 2 luglio.

 

In tale scenario, i trader hanno preferito non solo operazioni di breve, tramite l’uso di prodotti a leva prevalentemente su indici azionari, ma anche l’utilizzo di certificati di investimento. Il prodotto più scambiato è stato il Turbo Short sul FTSE MIB con 176 contratti e oltre 422 mila euro di controvalore. Il certificato, con ISIN NL0013492028, mostra una leva importante di 25,5 volte e distanza dal Knock Out circa del 2,7%. Strike a 21.700 punti e scadenza il 20 settembre 2019.

 

Molto utilizzato anche il Turbo Long sul FTSE MIB (ISIN: NL0013492176) con leva importante vicina alle 12,7 volte e una distanza dal Knock Out del 7,9%. Strike a 19.500 punti e scadenza il 20 dicembre 2019. Ammonta a oltre 312 mila euro il controvalore scambiato su questo prodotto, per un totale di 119 contratti.

 

Infine, molto apprezzato tra i certificati a investimento, il Fixed Cash Collect su ENI con un volume di scambio di circa 346 mila euro e 13 contratti. Il certificato, con ISIN NL0012870810, ha un prezzo di emissione di 100 euro e consente di ottenere un premio trimestrale di 1,20 euro indipendente dall’andamento dell’azione ENI. Inoltre, a partire dal sesto mese di vita del prodotto, l’investitore riceverà il capitale in investito qualora nelle date di valutazione trimestrali intermedie ENI quoti a un valore superiore o pari al valore iniziale (15,7780 euro). La scadenza è fissata il 25 maggio 2020.