Notizie Notizie Italia Lapo mira molto in alto: Italia Independent arriverà tra le top 5 dell’occhialeria mondiale

Lapo mira molto in alto: Italia Independent arriverà tra le top 5 dell’occhialeria mondiale

8 Dicembre 2015 09:39
I tassi di crescita a tre cifre non bastano a Italia Independent che pensa in grande e mira a entrare tra l’elite mondiale dell’occhialeria. La società fondata a inizio 2007 da Lapo Elkann, attuale azionista di maggioranza assoluta con poco più del 50% del capitale (quota arrotondata lo scorso mese l’acquisto di ulteriori 800 azioni), punta a diventare un punto di riferimento a livello globale tra i produttori di occhiali e per farlo non esclude alleanze strategiche. “Tra 5 anni vorrei che Italia Independent sia sul podio dell’occhialeria”, si sbilancia Lapo Elkann in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore.  
Parole ambiziose che hanno spinto il titolo Italia Independent che oggi sale di oltre il 4% a 27 euro. 
Per crescere disposti ad alleanze e diluire quote 
Vola leggermente più basso Andrea Tessitore, co-fondatore e amministratore delegato di Italia Independent che, escludendo dalla corsa il super colosso Luxottica con i suoi 8 miliardi di fatturato, reputa fattibile puntare a entrare nella top 5 dei produttori mondiali. Per farlo bisognerà accelerare il ritmo di crewscita che in questi anni è stato già decisamente sostenuto con rivavi passati dai 15 mln del 2014 ai 30 mln del 2014 e agli oltre 40 mln attesi dagli analisti per il 2015. La strategia è quella di continuare a implementare accordi con grandi brand sulla falsariga di quello stretto con Adidas quest’anno con Italia Independent che produrrà e distribuirà per il colosso tedesco dello sportswear gli occhiali da sole Adidas Originals nei prossimi 4 anni. 
“Per noi si tratta di un’opportunità di crescita di visibilità praticamente a costo zero”, sottolinea Lapo che però guarda oltre mostrando apertura per alleanze e diluire la propria quota di controllo. “Siamo disposti a una totale apertura al mercato, a ridurci nel capitale se servisse a creare un gruppo che risponda ai nostri requisiti. Ma non siamo obbligati”, ha sottolineato Elkann. 
Intanto Italia Independent, attualmente quotata sul mercato AIM, prepara l’approdo sul listino MTA di Piazza Affari che dovrebbe consumarsi nel 2016 dopo che lo scorso settembre il cda della società torinese ha avviato le analisi e valutazioni per il passaggio dall’AIM all’MTA.