News ETF KraneShares quota su Borsa Italiana l’ETF China Clean Tech

KraneShares quota su Borsa Italiana l’ETF China Clean Tech

12 Ottobre 2023 11:49

KraneShares, asset manager globale specializzato in ETF con focus sulla Cina, ha annunciato oggi il lancio su Borsa Italiana del KraneShares MSCI China Clean Technology Index UCITS ETF.

Questa quotazione porta a sette gli strumenti di KraneShares quotati su Borsa Italiana.

Come investe il fondo

Il nuovo Etf di KraneShares è un fondo a gestione passiva che segue l’indice MSCI China IMI Environment 10/40, basato su quattro temi ambientali fondamentali connessi alla tecnologia pulita: Energia alternativa, Gestione sostenibile dell’Acqua, Prevenzione dell’inquinamento ed Efficienza energetica.

“L’indice MSCI China IMI Environment 10/40 è composto da titoli che ricavano almeno il 50% dei loro ricavi da prodotti e servizi ecologici. La selezione dei componenti si basa sui dati di MSCI ESG“, ha spiegato Nicco Ferrarini, Managing Director di MSCI.

Il fondo è stato classificato come investimento che soddisfa i requisiti dell’Articolo 8 del Regolamento UE sulla divulgazione della finanza sostenibile (SFDR) e sarà cross-listed anche sul London Stock Exchange e sulla Borsa di Francoforte.

Le potenzialità del dragone

La Cina è emersa come leader mondiale nelle tecnologie rinnovabili, con un impegno costante nell’affrontare le sfide dell’inquinamento. Attraverso sforzi concertati per espandere la sua capacità di produzione di energia da fonti rinnovabili e per migliorare le sue politiche ambientali, la Cina mira a raggiungere il picco delle emissioni entro il 2030 e la neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2060.

In futuro, si prevede infatti che la Cina rimarrà il leader globale nelle energie rinnovabili nei prossimi cinque anni, rappresentando il 43% della crescita della capacità rinnovabile a livello mondiale.

In questo contesto, il KraneShares MSCI China Clean Technology Index UCITS ETF (Ticker KGRN), offre un’esposizione alle società che possono beneficiare della maggiore attenzione e spesa della Cina per le tecnologie energetiche pulite.

Tra le partecipazioni figurano il principale produttore di batterie agli ioni di litio, Contemporary Amperex Technology (CATL), e diversi produttori di veicoli elettrici (EV), in particolare Nio, XPeng, BYD e Li Auto, per i quali si prevede un forte potenziale di crescita grazie all’adozione sempre più diffusa dei veicoli elettrici.

Il mercato cinese dei veicoli elettrici è infatti il più grande al mondo, con oltre 4 milioni di veicoli elettrici venduti nel 2022, che equivalgono a cinque volte quelli venduti negli Stati Uniti. Per decenni, la Cina ha dominato il mercato globale delle terre rare, il che fornisce un vantaggio intrinseco alla catena di approvvigionamento per la produzione nazionale legata alle tecnologie “green”.

La tecnologia dell’energia solare è un altro settore in rapida crescita in Cina. Solo quest’anno, si prevede che la Cina espanderà la sua capacità di un ulteriore 30%, ovvero 95-120 gigawatt (GW) di energia solare. Inoltre, la Cina è la sede di alcuni dei maggiori produttori di pannelli solari al mondo, tra cui Xinyi Solar, che controlla il 30% della quota di mercato mondiale.

“Riteniamo che la Cina stia attraversando un periodo di rinascita ambientale, impegnando centinaia di miliardi di dollari in progetti e politiche di tutela dell’ambiente” ha commentato Jonathan Krane, Chief Executive Officer di KraneShares. 

“KGRN rappresenta un’interessante opportunità d’investimento per coloro che cercano un’;esposizione a settori che non solo stanno vivendo una rapida crescita, ma stanno anche affrontando attivamente le sfide ambientali”, spiega Xiaolin Chen, Head of International di KraneShares.

“Investendo in società cinesi di tecnologia pulita all’avanguardia nell’innovazione sostenibile, KGRN offre il potenziale per generare forti rendimenti allineandosi ai valori degli investitori”.