Kairos e le opportunità sul mercato obbligazionario
Il 2022 che sta per terminare ha dato un brusco risveglio all’intero mondo obbligazionario e a tutto il mercato.
Così Rocco Bove, Head of Fixed Income di Kairos Partners SGR e Andrea Ponti, Senior Portfolio Manager, che insieme gestiscono il fondo KIS Bond Plus, commentano come il cambio di passo delle politiche monetarie da parte delle Banche Centrali abbia determinato la veloce risalita dei rendimenti e dunque nuove opportunità di investimento nel reddito fisso nel medio periodo.
Dinanzi ad un’inflazione galoppante, le grandi banche centrali si sono ritrovate a velocizzare violentemente il processo di ideale normalizzazione che “avrebbero dovuto comunque portare a termine, dopo il fattore esogeno Covid, trasformandolo in una stretta monetaria di fatto senza precedenti nella storia dei mercati finanziari. Questo ha fatto pagare un pegno altissimo ovviamente al mercato obbligazionario e ha fatto allargare tutti gli spread, aumentando il premio al rischio su tutte le asset class dei mercati finanziari” scrivono. “Il cambiamento, una vera e propria rivoluzione sul mercato, è stato sicuramente troppo veloce, troppo brusco e troppo violento, con eccessiva volatilità e accompagnato da effetti dirompenti e disruptive”.
Kairos: mercato obbligazionario offre rendimenti interessanti
Ma, continuano gli esperti, ad ogni grande crisi seguono anche delle grandi opportunità.
Oggi è evidente che il mercato obbligazionario presenta, dopo tanti anni di forte compressione dei rendimenti delle indubbie opportunità; opportunità che ritroviamo soprattutto nella fascia di alta qualità sia nella parte corporate sia nel mondo finanziario.
Dopo 18 mesi di rendimenti in salita sul fronte dei tassi governativi e un allargamento ampio dei credit spread nel mondo creditizio sia corporate che financial, oggi il mercato obbligazionario offre rendimenti interessanti con opportunità di investimento ponderate per il rischio agli investitori che hanno il coraggio e la lucida freddezza di investire: teniamo infatti conto che i rendimenti sono saliti in maniera trasversale e in maniera uniforme su tutto lo spettro del mercato obbligazionario, a partire in primis dal segmento senior, sia del mondo financial che del mondo corporate.
Probabilmente in questo contesto, l’approccio corretto oggi è quello di pianificare con una visibilità di medio periodo, che è quello che noi stiamo facendo con KIS Bond Plus. Evitiamo dunque di avere un’eccessiva sensibilità all’investimento nel brevissimo periodo, anche in considerazione della dinamica inflattiva e dell’atteggiamento delle Banche Centrali, unitamente al timore che le economie possano scivolare in una recessione.
L’obbligazionario negli ultimi anni ci ha abituato sostanzialmente alle montagne russe e per navigare nelle acque tumultuose e in un percorso incerto, bisogna dotarsi di uno strumento veloce, flessibile, agile, pronto a cambiare idea, a frenare quando serve, ma anche a sfruttare gli ampi spazi di accelerazione quando questi, come in questo momento, si presentano.
In conclusione, sicuramente l’investimento obbligazionario torna per la prima volta ad essere efficiente, dopo tanti anni in cui è stato schiacciato in un rendimento molto compresso e difficilmente anche collocabile ex-ante nei portafogli con orizzonte di medio-lungo periodo.