Juventus ostaggio in Borsa dell’ossessione Champions, ricavi record non bastano
Le montagne russe della scorsa primavera del titolo Juventus in corrispondenza con le partite degli ottavi e dei quarti della Champions League 2018-2019 spiegano più di ogni altra cosa il legame a doppio filo tra il club bianconero e i risultati in Europa. Ancora di più dopo l’operazione Cristiano Ronaldo che ha fatto lievitare sia il debito che i ricavi del club campione d’Italia.
Conti bianconeri legati alle sorti in Europa
L’esito della prossima Champions League influenzerà “in maniera significativa il prossimo bilancio”. Parola della controllante Exor nella sua ultima relazione semestrale. Indicazioni chiare che fanno capire come gli introiti della Champions League siano decisivi per i conti della Vecchia Signora che rischiano anche nel 2019-20 di chiudersi in rosso (per il terzo anno consecutivo). I bilancio 2018-2019 sarà approvato la prossima settimana e il conto economico dovrebbe segnare una perdita netta abbastanza netta di oltre 40 milioni di euro.
Secondo quanto anticipato settimana scorsa da La Gazzetta dello Sport, il club presieduto da Andrea Agnelli dovrebbe toccare un fatturato record vicino al mezzo miliardo (495 mln circa), che bilancia in parte la crescita sostenuta del debito arrivato in area 464 milioni (dai 310 milioni dodici mesi prima). Se si stima un Ebitda a 162 milioni, il rapporto debito/ebitda risulterebbe di 2,9, ancora inferiore al limite di 3,5 indicato da Banca Imi come soglia da non superare.
Nervosismo imperversa sul titolo
L’11 di Maurizio Sarri stasera se la vedrà in trasferta con l’Atletico Madrid, sconfitto lo scorso anno agli ottavi di finale. Inizia ufficialmente l’esperienza della Champions 2019-2020 dopo l’amaro boccone dell’uscita ai quarti lo scorso anno contro l’Ajax. Sconfitta che fu accolta dalla Borsa con un sonante -23% in Borsa il giorno seguente, così come le difficoltà all’andata degli ottavi contro l’Atletico (sconfitta per 2-0) avevano fatto tremare a -11% il titolo. da inizio anno il titolo Juve segna quasi +20%, un saldo decisamente positivo ma che è ‘dimagrito’ rispetto ai massimi
Intanto potrebbe essere in arrivo un rinnovo milionario con Jeep. Secondo Tuttosport sarebbe imminente la firma dell’accordo con il marchio del gruppo FCA a una cifra vicina ai 50 milioni di euro annui, livello più che triplicato rispetto ai 16 milioni (esclusi ulteriori bonus che possono far lievitare la cifra intorno a 20 milioni) attuali. Va ricordato che la Juventus a fine 2018 ha rinnovato l’accordo con il partner tecnico Adidas alla cifra di 51 milioni di euro annui.