Juventus boom in Borsa pensando già al prossimo CR7. Agnelli all’FT: modello Galacticos per diventare numeri uno in campo e fuori
L’approdo a Torino di Cristiano Ronaldo ha messo letteralmente le ali alla Juventus in Borsa con valorizzazione di mercato più che raddoppiata in pochi mesi e quotazioni ai massimi a oltre un decennio. Il Financial Times ieri ha dedicato ampio spazio al club bianconero e ai motivi dietro la decisione di scommettere 100 milioni di euro per il cartellino di un campione assoluto che però ha già 33 anni e le costerà complessivamente 340 mln di euro in 4 anni (stime Kpmg).
Il titolo Juventus, prima dell’emergere dei primi rumor di un possibile arrivo di CR7, viaggiava a 0,62 euro mentre ora veleggia a valori più che raddoppiati con un sensazionale +150% nel’arco degli ultimi 3 mesi e mezzo. Capitalizzazione più che raddoppiata oltre quota 1,5 miliardi e questa mattina il titolo spinge ancora in alto (oltre +5% a 1,6 euro) anche sotto l’onda dell’entusiasmo dei primi goal in Serie A di Cristiano Ronaldo (doppietta contro il Sassuolo).
Le parole di Agnelli
Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, spiega al Financial Times come l’opportunità di prendere Ronaldo è stata accuratamente valutata ed “è stata la prima volta che la parte commerciale e quella sportiva della Juventus si sono riunite per valutare costi e benefici. L’operazione aveva senso, sia dentro che fuori dal campo”.
Il modello indicato da Agnelli è quello dei Galacticos del Real Madrid agli inizi degli anni 2000 con operazioni quali quelle di David Beckman che guardavano anche fuori dal campo cercando superstar commerciali. E in tal senso si guarda al futuro: “Pianificheremo, uno dopo l’altro, gli ultimi passi rimanenti per diventare i numeri uno – dice Agnelli – e dobbiamo essere in grado di conquistare il prossimo Cristiano, ma all’età di 25 anni“.
Già prima che firmasse Ronaldo, la Juventus ha aumentato i prezzi medi dei biglietti stagionali del 30% e tutti i 29.300 abbonamenti sono stati venduti. Inoltre si aspettano forti riscontri dal merchandising con le vendite delle magliette di Ronaldo, che costano fino a € 154,95 (tra i prezzi più alti in Europa), che procedono a ritmo spedito.
Nuove sponsorizzazioni in arrivo
Juventus che deve colmare un ampio gap in termini di ricavi rispetto alle altre big europee con Manchester e United e Real Madrid distanti quasi 300 milioni (dati Deloitte, stagione 2016-2017) con bianconeri preceduti da altri 7 team quali Barcellona, Bayern, Manchester City, Arsenal, PSG, Chelsea e Liverpool.
Secondo quanto riferito dal FT il club bianconero starebbe già discutendo un rinnovo dell’accordo Adidas a condizioni economiche più vantaggiose per la Juventus e in prospettiva anche Jeep dovrebbe fare lo stesso nei prossimi anni. Il prestigioso quotidiano finanziario indica un possibile balzo dell’ammontare degli accordi commerciali della Juventus dai 114 milioni di euro del 2017-2018 a circa 235 milioni di euro nell’arco di tre anni.
Il club, secondo quanto riferito da afferma Giorgio Ricci, co-chief revenue officer e responsabile delle partnership globali della Juventus, è in trattativa anche con sei potenziali nuovi sponsor “regionali” in Cina e nel sud-est asiatico e con altre società multinazionali interessate ad aprire discussioni.